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07/05/2025 ore 22.53
Società

Nuova statale 106 a Caulonia, concluso il vertice alla Regione: Anas disponibile al confronto con i sindaci

Avviato il confronto tra istituzioni e territorio per gli interventi programmati e previsti per la statale ionica
di Ilario Balì

Si è concluso a Catanzaro il vertice fissato per discutere del progetto della nuova variante della Statale 106, che attraverserà il territorio di Caulonia. Presenti all’incontro Regione, Anas e i rappresentanti dei comuni della Locride.

Al tavolo istituzionale hanno preso parte il deputato Francesco Cannizzaro, i consiglieri regionali Giacomo Crinò e Salvatore Cirillo, il dirigente generale del dipartimento delle infrastrutture e lavori pubblici Claudio Moroni, l’assessore regionale ai Lavori pubblici Maria Stefania Caracciolo, l’assessore regionale alle Politiche del Lavoro Giovanni Calabrese, il Responsabile della Direzione Tecnica Anas Luca Bernardini e il Commissario per la statale jonica e Responsabile Struttura Anas Calabria Francesco Caporaso.

Da quanto emerso, Anas si è resa disponibile a un confronto continuo con i sindaci e le associazioni locali per l’individuazione delle soluzioni più adeguate e funzionali, accogliendo le istanze degli amministratori locali e del territorio.

«Il confronto istituzionale di oggi rappresenta un cambio di passo importante e un’occasione unica», ha dichiarato durante l’incontro Cannizzaro. «Sono grato ad Anas, che oggi è qui con un’alta rappresentanza e sono convinto che da oggi nascerà un confronto continuo che porterà risultati positivi per la Locride, sulla scia degli storici risultati ottenuti dal Presidente Occhiuto riguardo la SS106».

Da parte sua, Bernardini ha sottolineato come per la prima volta la Statale 106 sia entrata a far parte del contratto programma, rappresentando un’opportunità unica per condividere le fasi progettuali e di fattibilità che porteranno alla realizzazione di una nuova infrastruttura moderna, sicura e capace di portare significativi sviluppi per i territori da Catanzaro a Reggio Calabria.

I rappresentanti dei comuni e delle associazioni hanno accolto positivamente l’apertura di un dialogo istituzionale, consapevoli dell’importanza di una progettualità più ampia e della necessità di confrontarsi su tutte le possibili soluzioni tecniche che rispettino il territorio.