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26/12/2025 ore 08.55
Società

Palmi, domenica l’inaugurazione del circolo Arci

Un passaggio importante per il tessuto sociale palmese, una fase nuova che punta a rendere il circolo un punto di riferimento stabile per iniziative culturali, sociali ed educative

di redazione

C’è un nuovo luogo che si accende nel cuore di Palmi, uno spazio pensato per incontrarsi, condividere idee, musica e relazioni. Domenica 28 dicembre 2025 alle 18:30 il Circolo Sociale Arci Chicchi APS apre ufficialmente le porte della sua nuova sede in via Affaccio n. 3, regalando alla città una serata di festa che è anche una dichiarazione d’intenti: costruire comunità, a partire dai luoghi.

La Festa di inaugurazione della nuova sede Arci Chicchi prenderà il via alle 18.30 con l’apertura ufficiale e i saluti di benvenuto, un momento dedicato alla presentazione dello spazio e alla sua vocazione sociale e culturale. Un’occasione per conoscere da vicino il progetto, le persone che lo animano e l’idea di circolo come presidio di partecipazione, dialogo e creatività.

Nel corso della serata l’atmosfera si farà più conviviale con aperitivo e intrattenimento di musica inedita, pensati per favorire l’incontro e la condivisione in un clima informale, aperto e inclusivo, trasformando la nuova sede in uno spazio di espressione artistica spontanea e partecipata. Ad arricchire l’inaugurazione, la presenza di uno special guest, il cui annuncio promette di rendere l’evento ancora più atteso e coinvolgente.

L’inaugurazione rappresenta anche l’avvio di un percorso più ampio. Con l’apertura della nuova sede, Arci Chicchi APS presenta il programma delle attività 2025/2026, un progetto articolato che parla a tutta la città e attraversa generazioni ed esperienze diverse. Al centro ci sono le persone e i loro bisogni, a partire dai più piccoli, con il laboratorio teatrale aperto a tutte le età e ai bambini con disabilità e il doposcuola sociale per ragazzi dai 6 ai 14 anni, concepito come spazio educativo e relazionale. I corsi di italiano per stranieri rafforzano la vocazione interculturale del circolo, che si propone come luogo di accoglienza e integrazione concreta.

Ampio spazio è riservato all’arte e alla creatività, con workshop di poesia e reading, musica rap e cultura hip hop, breakdance e ballo hip hop, laboratori di disegno libero, collage e creazioni artistiche, ceramica, DJ set e musica tradizionale. Percorsi diversi che condividono una stessa visione: l’arte come linguaggio accessibile e strumento di partecipazione.

Il programma comprende incontri culturali, letture, dibattiti e presentazioni, eventi artistici e musicali, cineforum e proiezioni, serate di giochi sociali, oltre a iniziative sportive e di intrattenimento.

Completano il quadro le attività di sensibilizzazione per il territorio, il volontariato nell’assistenza e nell’emergenza, le collaborazioni con altre realtà associative e i laboratori dedicati ai saperi manuali.

Tutto questo si inserisce pienamente negli scopi che da sempre caratterizzano l’Arci: la promozione della cittadinanza attiva, la difesa dei diritti, la crescita culturale e democratica, la lotta alle disuguaglianze, il contrasto a ogni forma di discriminazione, la diffusione di una cultura di pace, solidarietà, inclusione e partecipazione. Valori che trovano nei circoli Arci luoghi concreti di pratica quotidiana, radicati nei territori e aperti alle comunità.

La scelta di intitolare il circolo e la nuova sede a Chicchi affonda le radici nella storia della Resistenza italiana. Chicchi era infatti il nome di battaglia di Maria Teresa Mattei, partigiana, antifascista e figura centrale dell’impegno civile e politico del Novecento. Giovanissima, partecipò attivamente alla lotta di Liberazione e, a soli venticinque anni, fu una delle ventuno donne elette all’Assemblea Costituente, contribuendo alla scrittura della Costituzione italiana. A lei si deve anche l’idea di scegliere la mimosa come simbolo dell’8 marzo, gesto semplice e potente che ancora oggi accompagna la Giornata internazionale dei diritti delle donne. Intitolare la sede di Arci Chicchi APS a Maria Teresa Mattei significa richiamare valori profondi di libertà, giustizia sociale, antifascismo, partecipazione democratica ed emancipazione, rendendo viva una memoria che continua a parlare al presente e alle nuove generazioni.

L’apertura della nuova sede di Arci Chicchi APS segna così un passaggio importante per il tessuto sociale palmese, una fase nuova che punta a rendere il circolo un punto di riferimento stabile per iniziative culturali, sociali ed educative. Una casa aperta alla città, dove le relazioni crescono insieme alle idee e la partecipazione diventa pratica quotidiana.

Una festa, dunque, e un invito chiaro: attraversare quella porta, riconoscersi parte di una comunità e iniziare insieme un nuovo percorso.