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23/07/2025 ore 16.00
Società

Pentedattilo e Melito protagoniste a Dentro la Notizia Estate: continua il viaggio nella Calabria che non smette di stupire - VIDEO

Nel cuore dell’Area Grecanica, la trasmissione di LaC News 24 racconta l’identità di un territorio che resiste e rinasce. Ospiti il sindaco Tito Nastasi ed il Presidente della Pro Pentedattilo Giuseppe Toscano
di Silvio Cacciatore

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Un luogo dove la storia ha lasciato impronte profonde, ma non ha mai smesso di camminare. Melito Porto Salvo, centro più popoloso dell’Area Grecanica reggina, è stato protagonista dell’ultima puntata di Dentro la Notizia Estate, il format condotto da Giada Carino e Francesco Occhiuzzi che esplora il turismo in Calabria e in Italia, tra mete imperdibili e curiosità stagionali. A raccontare la città, i suoi simboli e le sue prospettive, l’inviato sul posto Silvio Cacciatore, giornalista de ilReggino.it e LaC News 24.

Da Melito passa un pezzo importante della storia d’Italia. È qui che, nella notte tra il 18 e il 19 agosto 1860, Giuseppe Garibaldi sbarca con i suoi Mille, dando il via alla caduta del Regno delle Due Sicilie. A ricordare quell’impresa, oggi, non solo il Museo Garibaldino, ma anche il relitto del piroscafo Torino, che giace a pochi metri dalla battigia, proprio accanto a una spiaggia accessibile, attrezzata e scelta ogni anno da migliaia di turisti.

Ma Melito Porto Salvo è molto più di una memoria risorgimentale. È crocevia di servizi fondamentali per tutto il comprensorio: ospedale, ferrovia, istituzioni, scuole. Ed è anche centro vivo di rigenerazione urbana. Lo dimostrano i murales che, nel cuore del borgo antico, trasformano le pareti sbrecciate in finestre sul futuro.

«C’è fermento a Melito» racconta il sindaco Tito Nastasi, insediatosi da meno di due mesi alla guida della città. «Fin dall’inizio abbiamo voluto coinvolgere la cittadinanza e condividere la nostra idea di paese. Melito ha una storia rigogliosa e affascinante, ma negli ultimi anni si era un po’ incupita. Ora vogliamo ridarle slancio, riaccendere l’identità e l’orgoglio». Un’identità che guarda alle radici greche, al mare, ma anche ai giovani e alle sfide dell’era digitale: «Le nuove generazioni sono veloci, connesse. Il loro contributo è fondamentale. E noi vogliamo costruire insieme un futuro condiviso».

Alle spalle di Melito, la meraviglia sospesa di Pentedattilo, frazione arroccata sul Monte Calvario, ritorna al centro del racconto grazie alla voce di Giuseppe Toscano, presidente dell’Associazione Pro Pentedattilo. Il borgo, abbandonato per decenni, è oggi luogo simbolo della rinascita lenta e consapevole, motore di esperienze, progetti e percorsi che ogni estate coinvolgono volontari da tutta Europa.

«In questo periodo si parla francese» spiega Toscano, «arrivano ragazzi dai campi di lavoro internazionali, in questi giorni anche dal Belgio, che vivono il borgo, lo curano, lo scoprono». Merito del lavoro delle associazioni, delle botteghe riaperte, dei percorsi di ospitalità diffusa. «Pentedattilo è diventato una meta riconosciuta, anche sul web è uno dei siti calabresi più cliccati. E continua a vivere grazie alla passione, al rispetto, all’autenticità di chi lo ama».

Pentedattilo, il paese dalle cinque dita, è leggenda scolpita nella roccia. Un tempo abbandonato, oggi respira un silenzio vivo, fatto di arte, eco, memoria. Di notte, con le luci che accarezzano le pietre, sembra un borgo incantato. E chi arriva fin qui, dalla Calabria o dal mondo, lo sa: non è un viaggio qualunque, ma un incontro profondo con la bellezza più vera.

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