Qualità della vita, Reggio ancora tra le ultime in Italia: allarme per infanzia e over 65
Non c’è tregua per la Calabria nelle classifiche sulla qualità della vita. L’edizione 2025 dell’indagine del Sole 24 Ore, presentata al Festival dell’Economia di Trento, analizza i livelli di benessere nelle province italiane secondo tre indici generazionali – bambini (0-14 anni), giovani (18-35 anni) e anziani (over 65) – stilando tre classifiche separate, ciascuna costruita su 15 indicatori.
Reggio, infatti, si piazza al 95° posto su 107 nell’indice sulla qualità della vita per i bambini, confermandosi tra le province meno attente alle esigenze dei più piccoli. Peggio fanno solo Cosenza (98°) e Crotone (105°), mentre tra le calabresi è Vibo Valentia a ottenere la posizione migliore, pur fermandosi al 93° posto.
Va solo lievemente meglio per i giovani: Reggio raggiunge l’87° posto, superata dalle altre province calabresi con Vibo Valentia che spicca sorprendentemente al 13° posto nazionale, seguita da Crotone (40ª), Catanzaro (66ª) e Cosenza (81ª).
La situazione più critica riguarda però gli anziani: l’indice dedicato agli over 65 vede Reggio terzultima, al 105esimo posto, davanti solo ad Agrigento e Trapani. Anche in questa graduatoria, le province calabresi occupano le retrovie: Vibo è 104, Crotone 102, Cosenza 98. L’unica a salvarsi parzialmente è Catanzaro, che si ferma comunque alla 69 posizione.
Il divario territoriale è netto: il Nord-Est domina i primi posti in tutte le classifiche, mentre il Sud, e in particolare la Calabria, continua a restare indietro nei servizi, nelle opportunità e nelle condizioni di vita dedicate alle fasce più fragili della popolazione.