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16/09/2025 ore 14.20
Società

Ravagnese, notte di paura al Condominio Girasole. I residenti: «Viviamo barricati in casa, il Comune ci ha abbandonati»

I residenti denunciano una situazione ormai «diventata ingestibile», culminata nella rissa esplosa nella notte del 14 settembre tra diverse famiglie rom insediate da anni nel complesso.
di Redazione

Notte di paura al Condominio Girasole, in via Mortara a Ravagnese. La vicenda parte da lontano. Dopo la confisca di parte del condominio da parte dell’ANBSC, alcuni appartamenti ancora in costruzione furono assegnati dal Comune di Reggio Calabria a tre famiglie rom, con l’obiettivo di favorirne l’integrazione. Un’integrazione che, denunciano i condomini, «non è mai avvenuta». Anzi, nel tempo gli appartamenti occupati sono diventati cinque, in maniera abusiva.

Secondo il racconto dei residenti, la convivenza è stata segnata da «schiamazzi, degrado, continui interventi delle forze dell’ordine». Ma la notte del 14 settembre la situazione è degenerata: «Diverse famiglie si sono scontrate tra loro, coinvolgendo amici e parenti arrivati da fuori – spiegano i condomini –. Sono stati distrutti citofono e cassette postali, divelti i contatori della luce, danneggiate auto parcheggiate. Noi ci siamo dovuti barricati in casa, mentre fuori gente armata di spranghe e martelli seminava paura».

Sul posto sono intervenute cinque pattuglie di carabinieri e polizia locale, oltre a un’ambulanza per soccorrere i feriti.

«Non si vive più – scrivono i condomini in una lettera –. Abbiamo paura a far uscire i nostri figli, il valore delle nostre case è crollato, la sporcizia regna ovunque. Il Comune ha fatto una scelta scellerata, trasformando il nostro complesso in un ghetto. Noi siamo cittadini che pagano le tasse e rispettano la legge, ma ci sentiamo abbandonati».

I residenti chiedono ora un intervento urgente delle istituzioni: «Non si può parlare di integrazione in simili condizioni. Vogliamo solo vivere serenamente nelle case che abbiamo acquistato con sacrificio».