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06/04/2025 ore 22.20
Società

Reggio, celebrata la Giornata dello Sport per lo Sviluppo e la Pace

Incontro promosso dal Lions Distretto 108 YA, UDI Reggio Calabria APS, Fidapa Morgana Reggio Calabria e l'Avv. Eliana Carbone
di Redazione

Presso una terrazza privata di Reggio Calabria in centro storico si è svolto un importante incontro per celebrare la Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace del 06 Aprile 2025, proclamata il 23 Agosto 2013 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, organizzato dall’Avv. Eliana Carbone, opinionista culturale reggina, e a cui hanno partecipato i rappresentanti di grandi Associazioni presenti sul territorio come il Lions Distretto 108 YA con il rappresentante del Governatore Dott. Mimmo Praticò, l’UDI Reggio Calabria con la Prof.ssa Luciana Amato, la Fidapa Morgana di Reggio Calabria con la sua Presidente Dott.ssa Emira Dal Moro.

L’Avv. Carbone ha presentato questa Giornata Internazionale come molto importante perché c’è la volontà della gente di fare capire quanto è importante la Pace nel mondo e che non ci devono essere differenze e lo Sport in questo unisce perché dà la disciplina, insegna il Fair-Play ed il gioco di squadra, porta lo sviluppo dell’economia, deve essere sostenibile e non deve danneggiare l’Ambiente ed è soprattutto un momento importante per l’unione dei popoli.

«Per questo motivo- ha continuato Carbone- è stata invitata ad intervenire al meeting la rappresentante dell’UDI di Reggio Calabria Luciana Amato in quanto l’UDI ha consegnato proprio in questi giorni la Bandiera della Pace al Presidente della Repubblica Sergio Matterella».

A questo punto ha preso la parola Luciana Amato che ha detto «L’UDI in quanto unione di donne in Italia è portatrice di un messaggio di Pace proprio nella sua costituzione perché le donne ripudiano la guerra, sono portatrici di vita e hanno sempre lottato anche negli anni successivi alla seconda guerra mondiale contro il riarmo perché la guerra in fondo non è stato altro che l’espressione massima nella storia del patriarcato sistema basato sulla sopraffazione e sul predominio del maschio sulla donna; questa cosa che a livello microscopico vediamo anche nelle nostre vite si riflette in scala più ampia anche nei rapporti internazionali per cui pochi potenti condizionano la vita di migliaia di persone. Per avere una Pace reale bisogna educare al rispetto, alla tolleranza, all’uguaglianza e capire che la Pace non è assenza di guerra ma soprattutto riconoscimento dei diritti di tutti».

È poi stato introdotto dall’Avv. Eliana Carbone l’intervento per lo Sport di Mimmo Praticò figura di spicco dello Sport in Calabria, essendo stato per quattro mandati consecutivi Presidente del CONI Nazionale nonché Presidente della Reggina Calcio, ed è attualmente rappresentante Lions del Governatore del Distretto 108YA con incarico di responsabile Distrettuale per lo Sport sociale e Praticò ha subito evidenziato come parlare di Sport e insieme di Pace sia un connubio fondamentale perché dove c’è lo Sport la Pace arriva e si fermano le guerre.

«Dobbiamo sempre portare avanti questi concetti- ha continuato Praticò- perché in un mondo in cui tutto viene fatto di impeto c’è bisogno di eventi, di organizzazioni, di associazioni che mandino un messaggio di Pace attraverso lo Sport e dove c’è un senso del servizio io come Lionista sono a disposizione utilizzando lo Sport di cui faccio parte da quarantasei anni; per cui per me è un motivo di orgoglio intervenire e legare lo Sport a valenza sociale come alla Pace, che credo sia una cosa fondamentale per la salvezza dei popoli».

Da ultimo, ma non per questo meno importanti, le parole di Emira dal Moro Presidente della Fidapa Morgana di Reggio Calabria che è un’associazione di donne- come ha sottolineato l’Avv. Carbone-che lottano per la libertà ma anche per la Pace. La Dott.ssa Emira Dal Moro, prendendo la parola, ha detto che la Pace è una condizione sociale, relazionale, politica, personale ed è anche qualcosa di interiore che può essere percepito come un momento di serenità, felicità e tranquillità nonché è l’opposto delle avversità ed anche condizione necessaria per il raggiungimento di altri fini come la libertà, la giustizia ed il benessere.

E quindi la Dal Moro ha concluso il suo discorso rivolgendo un appello ai giovani che si avviano allo Sport agonistico e non agonistico affinché lo affrontino sempre con serenità, e quindi con l’idea della Pace e dell’Unione. L’incontro è quindi volto al termine con l’intento dei partecipanti di continuare, per quanto possibile, a lanciare messaggi alle comunità di praticare uno Sport sano ed educativo rivolto allo Sviluppo ed alla Pace.