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15/12/2024 ore 15.30
Società

Reggio, concorso “Testimoni dei Diritti”: gli alunni dell'istituto Carducci-V. da Feltre premiati al Senato

Il riconoscimento per il progetto di Inclusione e diritti umani "Io come te"
di Redazione

Gli alunni delle classi 3C e 3H della scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo “Carducci-V. da Feltre” di Reggio Calabria hanno partecipato alla cerimonia di premiazione del concorso “Testimoni dei Diritti” promosso dal Senato della Repubblica in collaborazione con il Mim. L’iniziativa ha guidato i ragazzi in una riflessione profonda sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, approvata il 10 dicembre 1948, e sull’importanza di inclusione, rispetto e uguaglianza.

La rappresentanza della scuola reggina è stata guidata dal dirigente scolastico, prof.ssa Sonia Barberi. Gli alunni sono stati accompagnati dalle loro docenti.

Il progetto ha affrontato il tema della disabilità, partendo dalla realtà della nostra scuola e dai compagni con difficoltà diverse. Parole come immedesimazione e rispetto sono state il filo conduttore di un percorso che è andato oltre lo studio teorico: i ragazzi hanno partecipato a laboratori Braille e LIS, analizzato i facilitatori presenti nella scuola e incontrato realtà locali impegnate nell’inclusione.

Insieme ai ragazzi del “Centro Fondo Versace” della Piccola Opera “Papa Giovanni” e ai volontari del servizio civile, è nata un’opera simbolica: tante casette uniche, unite a formare una cornice che abbraccia il mondo. Ogni elemento, con le sue particolarità, trova il suo posto, dimostrando che nessuno deve essere escluso.

«La diversità è una ricchezza: è stato il messaggio dell’I.C. Carducci-V. da Feltre. Ognuno di noi – ha dichiarato la dirigente Sonia Barberi – con le proprie capacità contribuisce a creare qualcosa di straordinario. È nell’armonia della pluralità che costruiamo un futuro più giusto per tutti».

La dirigente Barberi e tutte le componenti dell’Istituto reggino hanno inteso rivolgere un ringraziamento speciale al Senato della Repubblica e al Ministero dell’Istruzione per questa straordinaria opportunità di crescita e riflessione.