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19/06/2024 ore 12.37
Società

Reggio, maturandi alle prese con la prima prova: l’attualità e i social i temi più gettonati

È Iniziata oggi la corsa alla maturità per gli studenti reggini che questa mattina si sono confrontato con la prima delle tre prove previste tra ansia e voglia di vacanze
di Elisa Barresi

Volti tesi e sorrisi forzati ma non troppo. In un clima sereno questa mattina anche nella provincia reggina migliaia di studenti si sono confrontati con la prima prova degli esami di maturità. La notte prima degli esami è stata per molti una festa. Un modo per smorzare la tensione. Per altri le ultime ore di ripasso tra compagni anche in videochiamata. Quell’ansia sana, quella della prima vera sfida. Aspettative tradite in parte considerando che tra le sette tracce uscite ha trovato spazio, oltre agli autori classici, anche l’elogio all’imperfezione e di Rita Levi Montalcini e un testo su profili selfie e blog.

Per la prima tipologia, quella dell’analisi del testo, le opzioni tra cui scegliere sono un testo di prosa e uno di poesia. La scelta del ministero è ricaduta su “Il pellegrinaggio” di Giuseppe Ungaretti per la poesia e “I quaderni di Serafino Gubbio operatore” di Luigi Pirandello per il testo di prosa. Ungaretti è tra gli autori storicamente più gettonati tra le tracce scelte dal ministero di viale Trastevere: quattro apparizioni fin qui per il poeta e scrittore italiano. Fino ad oggi il grande assente era stato invece Luigi Pirandello: il poeta siciliano mancava all’esame di Stato dal lontano 2003, e ora torna protagonista della Maturità.

La seconda tipologia è l’analisi e produzione di un testo argomentativo e riunisce in tutto tre possibili tracce, che possono toccare gli ambiti più svariati: artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Quest’anno gli studenti possono scegliere tra: un testo tratto da “Storia d’Europa” dello storico Giuseppe Galasso, che invita i maturandi a riflessioni sull’uso dell’atomica, “Riscoprire il silenzio” della giornalista Nicoletta Polla Mattiot e una traccia a partire da un estratto da “L’Intuizione dei costituenti” della giurista e professoressa universitaria Maria Agostina Cabiddu.

L’ultima categoria, che racchiude due tracce, è quella dell’attualità. Qui le tracce scelte sono: Rita Levi Montalcini con “l’Elogio dell’imperfezione” e uno scritto tratto da “Profili selfie e blog” di Maurizio Caminito, bibliografo e bibliotecario, che invita i maturandi a una riflessione sull’importanza e il senso del diario nell’era digitale. “Il diario segreto, inteso come quaderno o taccuino in cui si annotano speranze, pensieri, riflessioni, sogni, rigorosamente legati alla rilettura personale – osserva l’autore in un passaggio – non esiste più”.

Ma esiste una maturità senza età quella che questa mattina hanno affrontato anche tanti adulti dei corsi serali. La maximaturità ha iniziato quest’anno il suo secondo secolo di vita. L’esame di Stato, infatti, compie 101 anni di vita, passando attraverso varie riforme e rifacimenti, non ultime quelle dettate dallerecente pandemia. Ma già dall’anno scorso si è tornati alla formula tradizionale. E cioè la commissione d’esame mista con tre membri interni e tre esterni, oltre al presidente anch’egli proveniente da altra scuola.
Nel Reggino, le commissioni sono in tutto 160, presiedute da altrettanti presidenti (tra dirigenti e docenti ordinari) e composte da 564 commissari esterni e da 480 interni. Esamineranno in tutto 5.756 candidati interni, di cui esterni 279. Distribuzione dei candidati tra le principali tipologie di scuole.

Prevalenti, come sempre, risultano i candidati degli istituti tecnici:1.952; seguiti dai licei scientifici:1.444; dai professionali con 1017 interni. A seguire i licei scienze umane con 457, i licei classici con 426, i licei linguistici con 263 , i licei artistici con 185 interni e 16 nei licei musicali.