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28/08/2024 ore 22.00
Società

Reggio, Palloncino demolito ma lavori di ricostruzione fermi: in oltre sei mesi una cabina elettrica non è stata ancora spostata - FOTO

Il rifacimento della palestra Giulio Campagna in stallo. Occorre collocare altrove un’officina di trasformazione, conversione, regolazione o smistamento dell'energia sita in piena area di cantiere
di Anna Foti

La consegna dei lavori lo scorso ottobre e 500 giorni per il completamento dell’opera che scadranno nei primi mesi del 2025. Il progetto è quello relativo all’intervento di demolizione e ricostruzione della struttura sportiva Giulio Campagna, nota come Palloncino e sede di allenamenti e gare di volley.

Lo storico Palloncino al momento è stato solo demolito ma i lavori sono fermi al palo. A tenerli in ostaggio pare essere una cabina elettrica in piena area di cantiere. Andrebbe spostata, individuando il sito per una nuova collocazione. Attività alla quale ancora non si è provveduto e che tuttavia non pare preoccupare il Comune. Il consigliere comunale con delega allo Sport, Gianni Latella, assicura che «questa questione non dilaterà i tempi e che i 500 giorni annunciati per la completamente dell’opera saranno rispettati».

Restano, tuttavia, due i dati di fatto: una cabina elettrica da spostare da febbraio – marzo e lavori che, dopo la demolizione terminata almeno sei mesi fa, non sono stati ancora avviati.

L’intervento

L’opera è finanziata con tre milioni di euro di fondi del Pnrr, nella cornice del masterplan dei finanziamenti europei del Next Generation Eu relativo al programma Sport e Inclusione Sociale. La prospettiva è quella di una ricostruzione in chiave moderna e sostenibile, in linea con gli altri interventi sulla vicina piscina comunale, disposto in sinergia con il Coni, e sull’attiguo stadio Oreste Granillo, e nella zona dove insiste anche lo storico Scatolone.

L’ompianto è tra i pochissimi omologati per le partite sul territorio comunale. Le stesse società si erano ritrovate anche a dover difendere in precedenza dall’impiego come centro di prima accoglienza per migranti.

L’avvio del cantiere ha, quindi, privato il territorio dell’unica struttura omologata a fatica anche per le gare regionali di volley. Ciò in un territorio in cui la carenza di impianti sportivi la fa ancora da padrona. Ad oggi resta il sacrificio che sarà ricompensato da una struttura all’avanguardia che darà certamente lustro al volley e all’impiantistica sportiva reggini e che sarà omologata per tutti i livelli e categorie di pallavolo. Tutto questo, cabina elettrica permettendo.

Lo scorso settembre, le società di pallavolo reggine erano scese in piazza in segno di protesta per quella chiusura in assenza di alternative per allenamenti e partite. Alternative che in città, al di là della palestra scolastica dell’istituto Fermi e del Copri e Scopri ancora in attesa degli spogliatoi, non sono oggi ancora disponibili. Nelle more del nuovo Palloncino, si attendono ancora il palazzetto di Ravagnese e il rinnovato pianeta Viola con un campo anche di volley.

Il progetto

Il progetto di rifacimento del Palloncino prevede la realizzazione del nuovo palazzetto sportivo con orientamento prevalente posto sull’asse sud-ovest/nord-est. Elemento che andrà a caratterizzare l’edificio nel suo complesso. Sul fronte nord al piano terra verranno posti tutti gli ambienti destinati a servizio dell’attività sportive. Si tratta di due spogliatoi per atleti, due spogliatoi per arbitri, due servizi igienici per disabili, locale antidoping, locale infermeria, sala tecnica Acs e locale deposito.

Al primo livello, sempre sul fronte nord, la tribuna in gradoni da quasi duecento posti a sedere, con servizi igienici per il pubblico e un locale tecnico. Al secondo livello, collegato da un ascensore accessibile alle persone con disabilità e da due scale in acciaio, prevista la realizzazione di un terrazzo per il posizionamento delle componenti impiantistiche. Un sistema di vetrate permetterà infine di usufruire di una illuminazione naturale diffusa.

Interventi straordinari su tutti gli impianti sportivi

In attesa di completamento e consegna delle opere avviate, la Giunta comunale di Reggio Calabria, lo scorso luglio ha approvato l’accordo quadro dell’intervento di manutenzione straordinaria degli impianti e palestre di proprietà comunale per un importo totale di 3 milioni di euro. L’importo è finanziato fondi del “Patto per la Città metropolitana di Reggio Calabria” di cui alla delibera Cipe n. 26/2016, al momento in fase di rimodulazione.

La riqualificazione delle strutture già esistenti consisterà nel superamento delle barriere architettoniche affinché siano fruibili dalle persone diversamente abili, e nell’adeguamento, anche energetico, rispetto delle attuali normative Coni inerenti l’impiantistica sportiva.