Reggio, piazza De Nava collaudi in dirittura di arrivo - FOTO
«Siamo a uno stadio molto avanzato delle attività collaudo. A breve comunicheremo la data dell’inaugurazione della nuova piazza De Nava». È quanto dichiara Maria Mallemace, dirigente del Segretariato regionale per la Calabria del Ministero e soprintendente ad interim Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia.
Ormai ci siamo e, stante i ritmi assicurati dagli addetti ai lavori, e anche prima di Natale la città di Reggio avrà la nuova piazza De Nava. L’intervento di restauro e riqualificazione per l’integrazione con il museo archeologico nazionale del contesto urbano, è stato appaltato lo scorso anno dal segretariato regionale per la Calabria del ministero della Cultura, con un investimento di oltre tre milioni di euro.
Le verifiche in corso, iniziate al termine della posa del basolato in pietra lavica, fornito in ritardo e arrivato ai primi di settembre, non riguardano solo la parte impiantistica ma anche quella amministrativa.
«La commissione composta da tre funzionari, di cui due non impegnati in Calabria, costituita già qualche anno fa, dopo il collaudo in corso d’opera sta adesso completando il collaudo finale. Al vaglio della commissione gli impianti elettrici e quelli idraulici e anche la piena corrispondenza dei materiali usati con quelli contemplati nel capitolato di appalto affidato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Saranno verificati anche – conclude Maria Mallemace, soprintendente ad interim Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia – tutti gli adempimenti in materia di sicurezza e contabilità. Si tratta di un collaudo tecnico-amministrativo che riguarderà l’intera opera e tutte le lavorazioni eseguite».
Intanto l’area di cantiere, come già avvenuto nelle precedenti occasioni, è stata ridefinita in modo da consentire il passaggio della Vara della Madonna della Consolazione che domenica tornerà all’Eremo in occasione della processione di ritorno.