Reggio, Pollifroni: «Tenere alta l'attenzione sulla devianza minorile»
«La devianza minorile, analizzata dalla sociologia , riguarda i comportamenti che violano le norme sociali e che sono studiati in relazione a cause individuali (psicologiche, genetiche, neurobiologiche) e sociali (familiari, ambientali, culturali). La prospettiva scientifica moderna – si legge in una nota diffusa dal presidente della Don Milani, Filippo Pollifroni – integra l’uso di discipline come le neuroscienze per valutare l’imputabilità, mentre l’approccio sociologico analizza i fattori di rischio come la disfunzionalità familiare, la scarsa supervisione e le nuove forme di devianza legate alla tecnologia. Prospettiva sociologica.
La devianza è definita come la violazione di una norma sociale, un comportamento che può portare a una sanzione .Le cause sono ricercate nei fattori sociali ed economici, come le dinamiche familiari, la scarsezza di opportunità e la pressione sociale. La scuola e le comunità hanno un ruolo cruciale nella prevenzione, nel rilevare segnali di disagio e nell’offrire attività di supporto.
Prospettiva scientifica .Le scienze si concentrano su fattori come le caratteristiche individuali e le vulnerabilità biologiche. Le neuroscienze possono essere usate per valutare l’imputabilità del minore, analizzare il rischio di recidiva e individuare interventi terapeutici mirati. Vengono studiate nuove forme di devianza, spesso connesse all’uso della tecnologia, come il sexting, la dipendenza da internet o il cyberbullismo. Interazione tra le prospettive.
La legge, ad esempio, riconosce l’importanza di valutare le condizioni ambientali, familiari e sociali del minorenne per accertare il grado di responsabilità. La combinazione di un approccio sociologico e scientifico è essenziale per una comprensione completa e per l’adozione di strategie di prevenzione e intervento più efficaci. Tante le attività poste in essere dalla DON MILANI in questi anni, che sono sotto gli occhi di tutti, che infatti sono rivolte ad un nuovo percorso di formazione presso le scuole di Reggio Calabria, che inizieranno nel mese di Novembre. Infatti questa nota per tenere alta l’attenzione delle Istituzioni su un fenomeno in costante aumento, assolutamente da non sottovalutare. La formazione della DON MILANI continua».