Reggio, presentata la 53esima edizione del tuffo a mare di Capodanno “Mimì Fortugno”
La manifestazione dedicata a una figura di riferimento per lo sport e la vita civile reggina
Si è svolta, presso il Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, la conferenza stampa di presentazione dell’ormai storico evento “Tuffo in Mare di Capodanno Mimì Fortugno”; giunto alla 53ª edizione. Presenti il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà; Tonino Massara, in qualità di presidente dell’Associazione Febiadi e promotore della manifestazione; Mirella Gangeri per AGeDi; Fabio Colella per il Circolo Velico; Bruna Siviglia per l’associazione Biesse e Ludovica Monteleone per Plastic Free.
Il Tuffo in Mare di Capodanno, promosso e organizzato dall’Associazione Febiadi sin dal 1° gennaio 2014, nasce all’indomani della scomparsa del suo fondatore e ideatore, il Commendatore Demetrio Fortugno (per tutti Mimì) storico direttore del Lido comunale di Reggio Calabria.
Dopo una prima edizione celebrata come Memorial Mimì Fortugno, dal 2015 la manifestazione porta stabilmente il suo nome, legandolo in modo indissolubile a uno degli appuntamenti più longevi e identitari della città; mai interrotto nel tempo, pandemia a parte.
Figura di riferimento per lo sport e la vita civile reggina Mimì Fortugno è stato arbitro e guardalinee di Serie A, dirigente sportivo, commissario speciale AIA, collaboratore dell’Ufficio Indagini FIGC e presidente del Comitato regionale calcio a 5 femminile; ricevendo per il suo impegno la Stella d’Argento al Merito Sportivo del CONI. Alla sua memoria è dedicato un evento che, nel corso degli anni, ha assunto un forte valore simbolico di aggregazione sociale e di messaggio di pace; riassunto nel titolo dell’edizione 2025 “Un Tuffo per la Pace nel Mondo”.
Il programma della manifestazione si articola in più appuntamenti distribuiti nel mese di dicembre e culmina nel tradizionale tuffo del primo gennaio: sabato 20 dicembre alle ore 10.30, presso il Salone dei Sindaci di Palazzo San Giorgio, si terrà “Un Tuffo nell’Impegno Sociale” sul tema “La donna del Terzo Millennio”, con la partecipazione dell’associazione Noi4YOU, sportello di ascolto e di aiuto contro la violenza, e con la consegna del Premio Giacomo Baesso per l’impegno sociale e del Premio Mariella Massara per l’impegno sociale delle donne; lunedì 29 dicembre alle ore 17.00, nella Sala Perri di Palazzo Corrado Alvaro, è in programma “Un Tuffo nella Cultura” sul tema “La persona con disabilità al centro”, con il patrocinio e la presenza del Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità della Regione Calabria, del Comitato Italiano Paralimpico Calabria e la partecipazione di numerosi enti e associazioni tra cui ASC, Special Olympics, A.Ge.DI., Basket in Carrozzina, L’Aquilone e Noi4YOU; mercoledì 1° gennaio, sull’arenile del Lungomare Italo Falcomatà, nei pressi dell’Arena “Ciccio Franco”, dalle ore 10.00 alle ore 14.00 si svolgeranno le attività di accoglienza dei partecipanti, con il momento clou del 53° Tuffo in Mare di Capodanno “Mimì Fortugno” previsto alle ore 12.00.
Nel corso del prossimo anno l’associazione Febiadi promuoverà ulteriori iniziative distribuite nel tempo, sotto il titolo “Aspettando il Tuffo in Mare di Capodanno”, sviluppate lungo tre direttrici fondamentali: Un Tuffo nell’Arte, Un Tuffo nell’Impegno Sociale (con i Premi Giacomo Baesso e Mariella Massara) e Un Tuffo nella Cultura Civica: con l’obiettivo di consolidare e storicizzare un evento che rappresenta un patrimonio identitario e partecipativo per la città di Reggio Calabria.
«E' ormai un appuntamento che appartiene pienamente alla tradizione della nostra città - ha affermato il sindaco Giuseppe Falcomatà - ringrazio i promotori di questa bella iniziativa, partita ormai più di 50 anni fa e che oggi è diventata un evento che riguarda il sociale, la cultura, l'arte. Insomma, è un modo questo per parlare a tutti quei mondi che, soprattutto nel periodo natalizio, hanno ancora più bisogno di essere raccontati, sostenuti e celebrati. E poi naturalmente il tuffo dell'1 gennaio, che è diventato un appuntamento fisso per dare il benvenuto al nuovo anno, ma è anche un tuffo che porta fortuna, un tuffo nelle acque rigeneranti del nostro Stretto, che credo sia il modo migliore per iniziare con uno spirito propositivo il 2026, che naturalmente ognuno si augura possa essere migliore rispetto all'anno che sta finendo. Quindi appuntamento obbligatorio l'1 gennaio per rinnovare la tradizione del Tuffo di Capodanno».