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03/10/2025 ore 15.00
Società

Reggio, presentato il progetto “Mediterraneo Reghion Mito Festival”

Il progetto è promosso dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria
di Redazione

Martedì 30 settembre 2025, presso la sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria è stato presentato il Progetto “Mediterraneo Reghion Mito Festival”. Il Progetto, promosso dal “Centro Internazionale Scrittori della Calabria – CIS”, intende creare un Osservatorio permanente sul Mito Classico, e si articolerà in eventi, workshop e conferenze e culminerà ogni anno nell’Organizzazione di un Festival con i partener che hanno aderito al Progetto.

Tra i partner già confermati del progetto figurano il Comune di Reggio Calabria, la Città Metropolitana di Reggio Calabria, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, l’Università Mediterranea, di Reggio Calabria, l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, il Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, il Planetario Pythagoras della Città Metropolitana di Reggio Calabria, la Biblioteca Comunale “P. De Nava” di Reggio Calabria, la Fondazione Lezza-Monaco di Roma, il Museo delle Religioni “R. Pettazzoni” di Velletri (Roma), la Società Dante Alighieri di Atene (Grecia), le delegazioni locali e nazionali dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, il Touring Club territorio di Reggio Calabria, Italia Nostra sez. di Reggio Calabria.

Ideatrice del progetto e Presidente del comitato scientifico dello stesso è la professoressa Paola Radici Colace, già ordinario di Filologia classica all’Università di Messina, presidente onorario, direttore scientifico e presidente della Sezione Antichistica del CIS. Accanto a lei la vicepresidente Anna Maria Urso, ordinario di Filologia classica all’Università di Messina, il segretario del progetto Ottavio Amaro, associato di Composizione architettonica presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, la coordinatrice del progetto Loreley Rosita Borruto, presidente del CIS, e Stefano Fava, segretario del CIS.

Il comitato è arricchito della qualificata collaborazione di numerosi studiosi italiani e stranieri di prestigio. Paola Radici Colace, con l’ausilio di un PowerPoint, ha presentato il progetto “Mediterraneo Reghion Mito Festival”, definendo il Mito un ‘linguaggio’ universale, che ha un ruolo sempre attivo perché si collega a strutture profonde dell’animo umano, nella misura in cui la mitopoiesi (creazione fantastica e affabulatoria) è una funzione inalienabile dello spirito: lo dimostra –continua- l’incessante riprodursi delle sue ‘favole’ fino ai nostri giorni e il loro successo nel fantasy.

Dopo una articolata e innovativa dimostrazione della dimensione trasversale del Mito e delle sue connessioni con il resto dei saperi, la Presidente ha posto l’accento, in conclusione, sulla ‘necessità’ per l’uomo di oggi di recuperare la dimensione mitica: “pur nella quotidianità che ci circonda e nel razionalismo della scienza, questo Progetto ci invita a reimparare a “vedere”, con gli occhi fanciulli di chi ama le favole, il prodigium e il miracolo del ‘divino’ e dell’ ‘eroico’ di cui è intrisa la nostra mediterraneità”.

Sono intervenuti, inoltre, i rappresentanti delle istituzioni e associazioni dei Partners che hanno aderito al progetto: Fabrizio Sudano, direttore del MArRC; Antonio Taccone, pro rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria; Ottavio Amaro, prof. di Composizione architettonica dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria; Domenica Galluso, vice direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria; Angela Misiano, responsabile scientifico del Planetario Pythagoras, di Reggio Calabria; Daniela Neri, responsabile della Biblioteca “P. De Nava” di Reggio Calabria; Francesco Zuccarello Cimino, console del Touring Club di Territorio Reggio Calabria; Giuditta Casile, rappresentante di Italia Nostra sez. di Reggio Calabria; Maria Caccamo Caltabiano, già prof. ordinario di Numismatica dell’Università di Messina; Teresa Rizzo, presidente dell’Accademia Amici della Sapienza di Messina; Carlo Caccamo, già prof. ordinario di Fisica dell’Università di Messina, Roberto Crupi, medico, studioso di Storia antica. Caterina Silipo, scrittrice, Domenico Suraci, giornalista. Collegati da remoto sono intervenuti: Igor Baglioni, direttore del Museo delle Religioni “Pettazzoni” di Velletri e Mariangela Ielo, Società Dante Alighieri di Atene, Grecia.