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17/05/2023 ore 10.16
Società

Reggio, sold out per i ragazzi di Attendiamoci onlus nel musical Pinocchio

Centotrenta giovami reggini impegnati in quattro spettacoli in due giorni. Oltre 1500 studenti di vari istituti della Città Metropolitana presenti
di Redazione

Ecco il messaggio che, attraverso la voce della Fata Turchina, quest’anno i ragazzi di Attendiamoci
hanno voluto lanciare attraverso il musical “Pinocchio – Uno straordinario viaggio nell’umanità”,
andato in scena per ben 4 spettacoli tra il 14 e il 15 maggio scorsi.


Centotrenta giovani reggini hanno messo tempo, cuore e passione – quindi cura – per un anno
intero in un percorso formativo, aggregativo e laboratoriale, prima di arrivare al debutto di
domenica sera in un Cilea formato sold-out, mettendo in scena uno spettacolo tratto dal
capolavoro di Collodi le cui musiche e sceneggiature sono state interamente composte dal
giovanissimo “maestro” Carlo Aurelio Colico, uno dei giovani di Attendiamoci.


Proprio grazie a questo ambizioso progetto di arrangiamento, la già nutrita formazione che l’anno
scorso aveva stupito con “Il Re Leone – Ricordati chi sei”, ha visto un’aggiunta di sostanza e
qualità alle proprie fila: un’orchestra, composta da ventuno ragazze e ragazzi del territorio, ha
accompagnato magistralmente l’esibizione assieme alle trentasei voci del coro.


Oltre a loro, gli attori, il corpo di ballo, il gruppo scenografie e tante altre energie hanno cooperato
per mettere in scena non solo un originale e toccante viaggio attraverso temi come la sofferenza,
la tentazione e il perdono, ma anche e soprattutto un percorso di integrazione ed educazione tra
giovani e per giovani durato un anno.


Si conclude così una due giorni intensissima, colorata anche e soprattutto dalla presenza di oltre
1500 studenti di vari istituti della Città Metropolitana di Reggio Calabria,
tra cui la Scuola materna
“Heidi”, l’Istituto “Maria Montessori”, l’ Istituto Comprensivo “Gallico – Boccioni – Lazzarino”, il
Convitto Nazionale “T. Campanella”, l’Istituto Comprensivo “De Amicis – Bolani”, l’Istituto
Comprensivo ”Cassiodoro – Don Bosco”, l’Istituto Istruzione Superiore “Augusto Righi”, la Scuola
Privata “Nuovi Orizzonti”, l’Istituto Comprensivo “G.Moscato” di Gallina, l’Istituto Comprensivo
“R. Piria” di Scilla, il Liceo Scientifico “L. Da Vinci”, l’Istituto Magistrale “T. Gullì” e l’Istituto
Professionale Alberghiero Turistico di Villa San Giovanni.


Il vero spettacolo vissuto, è la magia di centotrenta giovani che imparano a stare insieme dopo anni
difficili, in cui tutti sono sullo stesso piano, in cui ognuno impara a donare sé stesso e una parte del
proprio tempo all’altro, e ad entrarvi in relazione.
Questo è il vero successo dei musical di Attendiamoci, una tradizione che va avanti da ormai molti
anni e che non ha intenzione di fermarsi e lanciare provocazioni positive alla città.


Una città che ha bisogno di «cura» – come canta la fatina – ma anche di «un ambiente di relazioni
che tendono verso l’altro, che si impegnano per l’altro, che si fanno tenda per l’altro. Un ambiente educativo che è alternativa simpatica, impegnativa e felice al campo dei miracoli e al paese dei balocchi. Ancora una volta i “nostri” ragazzi ci hanno saputo insegnare che, tagliati i fili delle nostre schiavitù, possiamo credere che si possa educare, senza rimanere presuntuose teste di legno; che bisogna provare e riprovare sperando che funzioni; che educare è prendersi cura, dare amore alla vita», scrive
l’assistente spirituale di Attendiamoci, don Valerio Chiovaro, nel messaggio educativo che
accompagna il musical.