Reggio, sul corso Garibaldi i cubi della discordia - FOTO
Scegliere tra la forma e la sostanza non è cosa da poco. La città dello Stretto abbandona i dissuasori del traffico gialli, a forma di panettone e dalle linee morbide, per arrendersi al fascino architettonico dei cubi.
“Panettoni” addio
Un arrivo previsto da tempo, poiché è datata la scelta di questo tipo di arredo urbano. I cubi, rispetto ai precedenti arredi, fungerebbero anche da seduta per i passanti. Se si guardano i precedenti arredi, la funzione secondaria, oltre alla principale di snodo del traffico, è stata quella di orinatoio per i cani di passaggio. Lo dimostrano le macchie scure ai piedi degli stessi.
In gioco però non c’è solo il gusto del bello o l’architettura per cui ognuno può pensarla come crede. La forma appuntita mal si presta a una strada percorsa (anche a grandi velocità) da monopattini e biciclette. Nessuno vuol pensare a cosa potrebbe accadere se malauguratamente dovesse accadere un incidente in prossimità dei dissuasori.