Reggio, Tribunale per i Minorenni sottoscrive protocollo per contrastare il disagio
Continua la politica di apertura del Tribunale per i minorenni alla comunità tesa a valorizzare tutte le risorse possibili del territorio nella tutela dei minori attraverso la creazione di nuovi spazi di ascolto in grado di dare informazioni e consulenza su una serie di materie che coinvolgono la vita dei minori e delle loro famiglie.
È stato infatti siglato un protocollo d’intesa tra il Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, la Camera Minorile, il Centro Comunitario Agape, Save The Children. L’obiettivo è quello di attuare una trasversalità operativa a supporto dei bambini in difficoltà e delle famiglie in crisi.
Alleanze con le agenzie educative
Secondo il presidente Marcello D’Amico, che ha fortemente voluto rinnovare un protocollo che aveva già dato in passato buoni risultati, «va cambiata l’immagine del Tribunale per i minorenni spesso percepita come punitiva, che emette sentenze e provvedimenti, per sostituirla come organo che mette al centro la cura dei minori e della famiglia, stringendo alleanze con le agenzie educative. In linea con una giustizia che vuole essere di prossimità, sempre più vicina ai cittadini».
Raffaella Milano, referente nazionale di Save The Children, unitamente a Carla Sorgiovanni referente regionale, ha confermato l’adesione ad una un’esperienza pilota in Italia che dovrebbe estendersi anche in altri distretti. «La stessa si è subito resa disponibile ad offrire una serie di supporti formativi per i soggetti che opereranno per la realizzazione del protocollo e che hanno deciso di mettersi in rete per migliorare i servizi a favore dell’infanzia e dell’adolescenza».
Creare reti associative a supporto
Anche il Presidente dell’Agape Mario Nasone ha sottolineato «l’importanza di creare attorno al Tribunale per i Minorenni e agli Enti Locali delle reti associative che mettano a disposizione un volontariato sempre più qualificato in grado di contrastare il disagio ambientale, familiare e sociale che produce dispersione scolastica, devianza e la delinquenza minorile».
Un ruolo importante all’interno del protocollo verrà svolto dalla Camera Distrettuale Minorile rappresentata da Alessandra Callea che ha espresso «grande soddisfazione per la prosecuzione di una esperienza di collaborazione istituzionale già avviata con l’Autorità Giudiziaria minorile, che adesso si arricchirà di percorsi formativi e d’interventi rivolti alle scuole ed agli operatori sociali, con l’obiettivo di calarsi nel mondo dei ragazzi, dei bambini e delle loro famiglie, ascoltando le loro istanze e supportando i soggetti che istituzionalmente sono preposti alla prevenzione dei disagi manifestati».
Opportunità di progettare il futuro
Un contributo qualificato continuerà ad essere assicurato anche dal gruppo di avvocati volontari della Marianella Garcia dell’Agape la cui referente Lucia Lipari, ha sottolineato «l’importanza del coinvolgimento dei professionisti che credono nel valore sociale dell’attività professionale gratuita, a salvaguardia dei più deboli».
Per il giudice onorario Giuseppe Marino, che ha curato il rinnovo del protocollo la volontà del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, unitamente a tutti i magistrati che vi operano, è quello di «concedere ai minori l’opportunità di progettare il loro futuro, offrendo però le ‘istruzioni d’uso’ e tutti gli strumenti possibili a tutti coloro che intervengono per la loro tutela»