Reggio, uno spazio di ascolto alla Mediterranea: attivato lo sportello di counseling psicologico - VIDEO
La promozione del benessere psicofisico della popolazione studentesca universitaria: questo l’obiettivo principale del progetto Pro Ben, finanziato dal Mur e concretizzatosi, anche presso l’università Mediterranea di Reggio Calabria, attraverso lo sportello di Counseling psicologico, anche sede del Centro antiviolenza e del Centro d’ascolto. La struttura, recentemente inaugurata, è stata rilanciata in occasione della presentazione dell’offerta formativa nell’ambito dei nuovi servizi a disposizione di studenti e studentesse.
«Abbiamo molto chiaro che all’interno dell’università, le ragazze e i ragazzi devono trovare il migliore benessere possibile, iniziando da quello psicologico, e devono vivere in massima sicurezza», ha sottolineato il rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti.
La ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, di recente in visita presso l’ateneo reggino per presentare il progetto del Campus, ha sottolineato l’importanza del progetto finanziato dal suo ministero. Un progetto che ha tenuto impegnato l’ateneo per circa due anni.
Supporto e ricerca
«Anche la Mediterranea è adesso in una rete di atenei che fornisce anche ai suoi studenti questa preziosa possibilità di sentirsi accolti, ascoltati, di sentirsi parte viva e integrante del mondo pensato e costruito per loro che è l’università. I servizi sono finalizzati a garantire benessere. Un benessere spesso compromesso anche da disturbi transitori, momenti di stress e turbamento, dunque non necessariamente forme anche più significative di disagio.

Qui c’è adesso uno spazio d’ascolto e delle braccia aperte per accogliere, come sempre avviene in questo ateneo. Questo servizio ha un’origine marcatamente scientifica, perché si colloca anche all’interno di un progetto di ricerca che ci vede coinvolti con altri partner accademici», ha spiegato la responsabile scientifica del progetto Pro Ben e prorettrice delegata all’Orientamento dell’università Mediterranea di Reggio, Rossella Marzullo.
Un servizio che si articola anche in momenti di incontro e che si avvale di personale qualificato, candidandosi così a diventare un importante punto di osservazione sulla vita giovanile e a rafforzare, nell’ambito della comunità, il suo contributo alla crescita delle nuove generazioni.
Laboratori per far emergere bisogni e necessità
«Unitamente allo sportello è previsto un calendario di attività laboratoriali, dove anche gli studenti in attività gruppali possono partecipare per esprimere bisogni e necessità. Un calendario che ci auguriamo possa avere un lungo seguito. Per supportare il benessere psicofisico della nostra comunità, studentesca ci avvaliamo anche di due figure altamente qualificate, una psicologa e una psicoterapeuta impegnate nell’affiancamento e nell’accompagnamento di giovani che manifestino un disagio legato alla vita universitaria ma non solo». È quanto ha spiegato Giulio D’Urso, coordinatore del Counseling di ateneo.
