Sezioni
16/10/2024 ore 08.30
Società

Reggio, vicina la chiusura del cantiere di piazza De Nava: presto i collaudi di strutture e impianti

Maria Mallemace, dirigente del Segretariato regionale per la Calabria del Ministero e la direttrice dei lavori, l’architetta Michelangela Vescio: «Siamo nella fase conclusiva dei lavori. L’inaugurazione al termine dei collaudi che inizieranno a breve»
di Anna Foti

Piazza de Nava a Reggio Calabria assume già i suoi nuovi contorni. Terminata l’attività di posa del basolato in pietra lavica, fornito in ritardo e arrivato soltanto ai primi di settembre, i lavori sono in fase di chiusura.


L’area è al centro dell’intervento di restauro e riqualificazione per l’integrazione con il museo archeologico nazionale del contesto urbano. I lavori appaltati dal segretariato regionale per la Calabria del ministero della Cultura, con un importo di oltre tre milioni di euro, sono stati avviati nel febbraio dello scorso anno e avrebbero dovuto essere completati alla prima decade di settembre. Ritardi nelle forniture e qualche sospensione fisiologica per le ferie e per il caldo hanno fatto slittare la chiusura del cantiere.


«Siamo nella fase conclusiva dei lavori. L’inaugurazione e la consegna alla cittadinanza avranno luogo dopo il completamento di tutte le procedure di controllo e verifica di strutture e impianti», così la direttrice dei lavori, l’architetta Michelangela Vescio.


«Il cantiere è in fase di chiusura. I lavori sono in via di conclusione, sostanzialmente terminati. Nei prossimi giorni sarà avviato il collaudo che è una fase tecnico-amministrativa essenziale e molto delicata. Essa non si esaurisce con il sopralluogo della commissione. A seguito di questo saranno richiesti e valutati documenti e certificazioni e solo al termine di questa attività sarà redatto un documento finale che sancirà la chiusura e dunque la regolarità dell’intero procedimento, garantendo anche l’accesso in sicurezza della cittadinanza. Con ogni probabilità riusciremo ad inaugurare la piazza entro novembre». Così Maria Mallemace, dirigente del Segretariato regionale per la Calabria del Ministero e soprintendente ad interim Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia.