Regionali, Mammoliti: «Lucano escluso per il reato di solidarietà»
«La ricusazione di Mimmo Lucano dalle elezioni regionali ci impone di fare qualche personale considerazione per rendere più netta e chiara la posizione di chi ,come me, non ha alcun dubbio da che parte stare rispetto alle scelte di fondo del vivere quotidiano e, della conseguente attuazione degli ideali e dei valori politici. È di tutta evidenza – si legge in una nota diffusa da Pino Mammoliti – che l’ applicazione della norma di legge sulla candidabilita’ non è ad personam , né siamo noi tra coloro che gridano contro le decisioni della magistratura. Abbiamo per anni manifestato con sdegno contro le leggi ad personam volute dal centrodestra di berlusconiana memoria , ma mai urlato contro le decisioni del potere giudiziario che necessariamente doveva applicarle. Per queste ragioni rispettiamo la pronuncia della Corte di appello competente in materia elettorale. Ciò però non ci esime dal fare qualche considerazione.
La prima – continua Mammoliti – Mimmo Lucano è un modello da seguire, indipendentemente dalla candidatura, perché ha indicato la strada da seguire per costruire un mondo migliore. Ha parlato di libertà,di eguaglianza,di solidarietà, di lavoro,di ripopolamento della aree più povere e periferiche,di scolarizzazione e di tanto altro necessario per fare sentire bambini donne ed uomini, liberi ed eguali. Ha introdotto la grammatica e la sintassi della sinistra politica nell’ agenda istituzionale italiana ed europea.
Non ha commesso reati di corruzione di concussione,di falsi in bilancio di truffe ,reati che fanno da apripista per diventare ( non in tutti i casi,ma in molti ) consiglieri regionali, deputati e senatori nel centrodestra di conio fascioforzistaleghista. Ogni singola lista predisposta a sostenere il candidato Tridico,da oggi ha un simbolo in più: Mimmo Lucano».