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17/05/2025 ore 13.59
Società

«Rompiamo il silenzio»: il consiglio degli Studenti della Mediterranea a Seminara contro la violenza di genere

In occasione dell’incontro di Seminara, il Consiglio degli Studenti dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria lancia un appello per la parità, il rispetto e un’educazione capace di contrastare stereotipi e discriminazioni
di Redazione

Il Consiglio degli Studenti dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria ha diffuso un comunicato in cui prende con forza posizione su temi cruciali come la violenza di genere, la disuguaglianza e le disparità di opportunità che ancora oggi penalizzano in particolare le donne.

«La parità di genere, il rispetto e la libertà personale non sono privilegi, ma diritti fondamentali» – si legge nel testo diffuso – «Il silenzio, la vergogna e la paura del giudizio non devono più impedire di parlare e denunciare».

I rappresentanti degli studenti chiedono che la questione venga affrontata in modo sistemico anche all’interno del sistema educativo, attraverso percorsi formativi in grado di decostruire stereotipi e promuovere una cultura fondata sul rispetto, sin dalla scuola: «Chiediamo che anche nelle nostre scuole e nei nostri paesi si parli apertamente di questi temi, con l’obiettivo di contrastare ogni forma di discriminazione».

Il comunicato, diffuso simbolicamente nella giornata dell’incontro previsto a Seminara, si conclude con un’esortazione forte: «La nostra terra ha bisogno di un cambiamento reale. E questo cambiamento inizia da noi: dalla cultura che scegliamo di costruire, dall’educazione che pretendiamo e dal coraggio che abbiamo nel rompere il silenzio».

Una presa di posizione netta, quella del Consiglio degli Studenti, che conferma come una parte sempre più consapevole delle giovani generazioni sia pronta a farsi voce del cambiamento, anche nei territori dove parlare apertamente di questi temi è ancora difficile.