Sezioni
12/11/2025 ore 10.52
Società

Rosarno, il Frecciarossa brucia i tempi e passa in anticipo... ma lascia i passeggeri a piedi

L’episodio accaduto ieri mattina nella stazione pianigiana. Il convoglio transitato 18 minuti prima dell’orario previsto (e a Roma è arrivato con un’ora e mezza di ritardo)

di Ilario Balì

Grande sorpresa ieri mattina alla stazione di Rosarno, dove il treno Frecciarossa partito da Reggio Calabria Centrale e diretto a Roma Termini ha notevolmente anticipato la fermata nello scalo pianigiano di ben 18 minuti. Il convoglio era atteso alle 9:48 sul terzo binario, riuscendo tuttavia a bruciare i tempi di oltre un quarto d’ora. L’anomalia è stata segnalata da diversi passeggeri, sia tra quelli rimasti a piedi convinti che il treno non fosse ancora arrivato e sui cui dispositivi mobili, come accade in casi del genere, non è arrivata alcuna notifica, sia tra quelli in attesa da diverso tempo in stazione che sono saliti regolarmente a bordo dopo aver udito l’annuncio dagli altoparlanti.

Alla richiesta di spiegazioni gli addetti ai lavori hanno riferito che il passaggio in anticipo è dovuto ad alcuni lavori in corso sulla linea ferrata. L'episodio ha scatenato polemiche soprattutto tra i viaggiatori appiedati (molti di loro sono lavoratori), che hanno chiesto subito il rimborso del biglietto rapportato al ritardo del treno prima di procedere all’acquisto di un nuovo tagliando per poter rientrare in sede. Tuttavia, nonostante i 18 minuti di anticipo il treno, il cui arrivo nella capitale era previsto per le 14:30, ha accumulato durante il percorso un ritardo di 90 minuti, giungendo a Termini intorno alle 16.