Teo Teocoli: «Ponte sullo Stretto? Sono contrario. Calabresi e siciliani stanno bene così»
Il comico originario di Reggio Calabria: «Rovinerebbe il paesaggio e tutta la zona circostante»
«Una volta che è stato fatto il ponte, poi dopo dove vanno? Anche se ci fossero le strade, io sono convinto che i calabresi e i siciliani stiano già bene così». A dichiararlo, in un’intervista a Fanpage, è stato Teo Teocoli. Il comico originario di Reggio Calabria, incalzato sulla realizzazione della grande opera, ha voluto dire la sua senza perdere la sua proverbiale verve: «Se approvano il Ponte sullo Stretto di Messina vado con la bandiera “no ponte” e sto lì finché non cambiano idea».
Teocoli si è poi lasciato andare ai ricordi legati alla sua infanzia al Sud. «Mi ricordo quando andavo in vacanza da mia nonna in Calabria e prendevo la Freccia del Sud, che ci metteva una settimana per arrivare – ha raccontato - E sia a Paola che a Villa San Giovanni, visto che sul treno faceva un caldo pazzesco, tutti aprivano i finestrini e mettevano fuori la testa per respirare. Si sentiva l’odore di rotaia fumante, che era bello, e a quel punto sognavo di arrivare dove mia nonna mi aspettava con una carrozza di cavalli per portarmi a casa. Il dono più bello della mia vita quel viaggio e quell’ultimo tratto. Il Sud è una terra splendida e, a parte i miei ricordi romantici, rovinerebbe il paesaggio e tutta la zona verdeggiante».
Quindi i suoi dubbi legati al Ponte: «Una volta che è stato fatto poi dopo dove vanno? Anche se ci fossero le strade, io sono convinto che i calabresi e i siciliani stiano già bene così. Ho girato anche tutta la Sicilia, una regione splendida, e se fai le autostrade devi rovinare il territorio in ogni città. E per fare cosa? Per portare il turismo di Ibiza o farci passare più camion merci? Sono contrario» ha concluso Teocoli.