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30/07/2025 ore 23.00
Società

Traversata dello Stretto, il sorteggio barcaioli-nuotatori accende l’attesa: «Un’emozione che non passa mai»

Nel secondo giorno di avvicinamento alla Traversata dello Stretto, si è svolto l’atteso sorteggio che ha abbinato gli 80 nuotatori ai barcaioli. Un momento simbolico e carico di significato, che conferma il valore del legame tra atleta e guida
di Elisa Barresi

La storica peculiarità della grande classica del nuoto di fondo si prende la scena nel secondo giorno di avvicinamento alla Traversata dello Stretto, in programma domenica 3 agosto. Presso la piscina Il Corallo di Villa San Giovanni, sede dell’ASD Blu Team Nuoto, il Centro Nuoto Villa ha ufficializzato gli abbinamenti tra gli ottanta nuotatori iscritti e gli esperti barcaioli che li accompagneranno lungo il percorso.

Il sorteggio, eseguito attraverso la tradizionale pesca in due urne, ha visto la partecipazione di numerosi membri dell’organizzazione e dei barcaioli, tra cui i presidenti Mimmo Pellegrino e Bruno Pecora. Un momento che, oltre ad avere un valore tecnico, ha rappresentato anche l’occasione per ribadire le principali direttive operative e di sicurezza, con particolare attenzione alla gestione delle manovre in mare.

Uno dei punti chiave rimarcati durante l’incontro è stato il ruolo fondamentale della comunicazione tra barcaiolo e nuotatore, aspetto da sempre centrale nella Traversata. «È un rapporto speciale, basato su fiducia, ascolto e rispetto reciproco», hanno sottolineato gli organizzatori.

A dare ulteriore rilievo al momento, è intervenuto anche Alfredo Laganà, tra gli organizzatori della manifestazione, che ha dichiarato:

«Per i nuotatori è fondamentale essere guidati da chi conosce le insidie delle correnti dello Stretto. Non è un semplice accompagnamento, è un supporto tecnico e mentale che può fare la differenza».

Tra le testimonianze più toccanti, quella di Mimmo, storico barcaiolo di Villa, che da cinquant’anni accompagna atleti attraverso le acque dello Stretto: «Ne ho visti tanti partire con il cuore in gola e arrivare con le lacrime agli occhi. Ogni Traversata è diversa, ma ogni volta provo la stessa emozione. Ricordo una ragazza venuta dal Nord: tremava per l’emozione e per la paura. Alla fine, ce l’ha fatta. Mi ha abbracciato piangendo. Sono queste cose che mi tengono ancora qua, dopo mezzo secolo».

Il pomeriggio si è concluso con un rinfresco offerto dall’organizzazione della piscina Il Corallo, in un clima disteso e familiare che anticipa le grandi emozioni della gara.

Ora si guarda a sabato, quando la Traversata vivrà il suo doppio appuntamento: il seminario mattutino tenuto da Massimo Giuliani, figura storica del nuoto di fondo italiano, e la riunione tecnica del pomeriggio alla Marina dello Stretto, con la partecipazione di tutti gli atleti. Il conto alla rovescia è ufficialmente cominciato.