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31/12/2025 ore 06.30
Società

Ultimata la struttura del Ponte sul Calopinace a Reggio, a gennaio il collegamento con le rampe: sarà il 2026 l’anno della consegna (?)

In queste feste, cantiere fermo per far maturare il calcestruzzo. Dopo stalli, ritardi e attese, l’anno in arrivo dovrebbe essere quello del completamento definitivo dell’opera e, dopo il collaudo, del conseguimento della sua percorribilità

di Anna Foti

Tra le opere attese a Reggio Calabria nel 2026, per chi ancora volesse attendere, vi è il ponte sul Calopinace. 

Un’infrastruttura lunga trenta metri che collegherà (prima o poi) il lungomare Falcomatà con il Parco lineare sud di Reggio Calabria. Largo 12 metri, posizionato a circa 2 metri dal letto dell’omonimo torrente, questo ponte dopo un lustro non è stato ancora completato. 

Iter annoso

Lavori aggiudicati nel 2020 con un progetto già approvato nel 2016 per l’importo complessivo di 450 mila euro, per un'infrastruttura che avrebbe dovuto essere consegnata dopo soli 120 giorni.

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Sono trascorsi cinque anni e tra, ritardi, stalli, misure fuori mercato e ricerca di soluzioni operative, una rescissione in danno sfiorata, soltanto lo scorso giugno l'iter si è sbloccato con la posa delle travi. Sette imponenti travi (52 tonnellate di cemento armato) arrivate da Lamezia Terme sulle quali sta sorgendo, non senza pause dei lavori, il ponte. 

Struttura ultimata e da collegare

Questo 2025, in cui certamente il nodo delle travi (e delle misure) è stato sciolto, tuttavia non ha prodotto il risultato atteso ossia quello di vedere il ponte percorribile nell’anno solare. E dunque come già aveva annunciato l’allora vicesindaco Paolo Brunetti, il ponte sarebbe stato completato. E infatti il ponte nella sua struttura, da appoggio ad appoggio, è stato ultimato anche se mancano ancora le opere necessarie per la sua percorribilità, dunque l’asfalto, le ringhiere e, naturalmente le rampe. Quella lato nord ha richiesto uno studio apposito su accesso e viabilità subito dopo l’apposizione delle travi.

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Studio che ha dilatato nuovamente i tempi dei lavori, come emerso, lo scorso luglio, in occasione della seduta di commissione di Controllo e Garanzia del comune di Reggio Calabria, convocata presso la sede stessa del cantiere dove le sette imponenti travi erano state apposte solo un mese prima, a giugno.

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Il punto sul cantiere

In questo momento i lavori sono fermi per consentire al calcestruzzo gettato prima di Natale di maturare per poi rimuovere l’impalcatura metallica e così collegare la rampa alla struttura del ponte. Oggi è, infatti, ancora presente la carpenteria di sostegno del getto del cemento, che una volta consolidato, sarà smontata. La ripresa dei lavori è prevista per gennaio. Per gli ultimi step che restano dovrebbero essere necessari alcuni mesi di lavoro. Speriamo che i 12 del 2026 bastino.

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