Un palloncino bianco e un messaggio al cielo: «Papà, ce l'ho fatta: sono un Carabiniere» - VIDEO
Un momento che ha toccato letteralmente i cuori di tutti, quello vissuto alla Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria. Al termine della cerimonia di giuramento del 143° corso, un giovane allievo ha deciso di compiere un gesto che ha trasformato l’evento in un simbolo di amore e memoria.
Stringendo tra le mani un palloncino bianco, simbolo di purezza e di ricordo, il giovane ha scritto con mano tremante: “Papà, ce l’ho fatta. Sono un Carabiniere”. Parole semplici, ma intrise di una forza emotiva che non si può descrivere a parole. Con le lacrime che scendevano sul viso, il giovane Carabiniere ha cercato di liberare il palloncino, per farlo volare verso il cielo, quasi fosse un messaggio diretto al padre scomparso, una dichiarazione di amore e di orgoglio che ha superato ogni confine terreno. Ma il palloncino è rimasto attaccato all’uniforme del giovane allievo, quasi a volergli ricordare quanto gli affetti più cari siano ancora così tanto fortemente vicini a noi, specialmente nei momenti più importanti della nostra vita.
Il video è diventato virale sui social, con tanti messaggi di affetto indirizzati al giovane Carabiniere dal cuore d’oro, simbolo di un’arma che cambia e che oggi più che mai è capace di mostrare il proprio lato umano. Il gesto del giovane allievo Carabiniere ricorda a tutti che, dietro ogni uniforme, c’è una persona con una storia, un cuore e dei legami profondi. Ma soprattutto che l’impegno e la dedizione non cancellano la loro umanità, ed anzi la esaltano: sono uomini e donne che scelgono di servire il Paese portando con sé i propri valori, le proprie emozioni e un legame indissolubile con la vita di tutti i giorni. È questa dimensione umana che rende l’Arma dei Carabinieri sia un simbolo di giustizia che di vicinanza e sensibilità.
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