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03/06/2025 ore 14.22
Società

Villa, Messina (Fdl): «Spiagge nel caos e Tari alle stelle, l'estate inizia in salita»

«Una città totalmente impreparata ad accogliere tutti coloro che magari intendevano godersi qualche fine settimana dal calore estivo»
di Redazione

«C’è veramente di tutto…questa potrebbe essere la sintesi dall’ affaccio dal nostro lungomare cittadino sulle spiagge e sull’arenile Villese che, dopo i “lunghi” ponti del 25 aprile, di Pasqua e Pasquetta, del Primo maggio e del Due Giugno, ancora oggi vede una situazione assolutamente disastrosa». E’ quanto scrive in una nota il Presidente del Circolo Coordinamento Cittadino di FdI Antonio Messina.

«Abbiamo seguito la fase della presentazione del nuovo bando sulla raccolta rifiuti e le attività di spazzamento e pulizia della città, che doveva rappresentare la svolta rispetto all’incremento di persone e risorse limitate in un settore della polizia e del decoro che a dire dell’amministrazione comunale erano risicate. In tal senso, pur non mettendo in dubbio la volontà di migliorare il servizio, ad oggi ancora poco o nulla si è realmente visto e concretizzato. I tanti decantati nuovi servizi non sono in realtà partiti concretamente se si esclude la presenza del servizio di pulizia meccanizzato con utilizzo della spazzatrice nel mentre le spiagge, i cimiteri, i parchi e le aree pubbliche scontano notevolissimi ritardi nella organizzazione e programmazione di una pulizia che ci era stata annunciata come un qualcosa che sarebbe diventato ordinario.

E proprio per non fare sterili polemiche ma guardare ai dati di fatto, non mettendo in dubbio l’impegno del governo locale che intendeva programmare bene e meglio tale fondamentale servizio di igiene e pulizia urbana ma questa mera volontà politica si scontra con problematiche tecniche, anche esterne, come ricorsi da parte delle ditte non aggiudicatarie del servizio, che rendono quella volontà nulla ed inefficace. Ed allora forse e proprio questa la considerazione cui dovrebbe prendere atto l’amministrazione Caminiti alla quale ribadiamo il concetto che non sono sufficienti i proclami di nuovi e importanti risultati se a questo non segue una efficace e concreta attività di controllo dell’azione amministrativa che ad oggi non ha consentito di raggiungere un risultato così da tempo vantato ed annunciato. E nel frattempo? Ad oggi assistiamo a spiagge sporche, a parchi pubblici trascurati con un aumento della tassa rifiuti 2024 a causa degli scarsi risultati della raccolta differenziata e quindi dell’aumento del costo del conferimento a discarica dell’indifferenziata e di una parte di aumento dovuto anche all’ avvio del nuovo servizio “caricato” nella TARI 2024 nonostante i nuovi servizi, a sei mesi del 2025, non sono ancora completamente avviati. E pertanto, come affermato in uno degli incontri cittadini di presentazione del servizio se all’ incremento della spesa non si affianca un concreto efficientamento del servizio di riscossione del tributo (TARI) che copre il costo del servizio di pulizia, tutto quanto programmato rischia di andare in fumo e di peggiorare i dati di bilancio

La presa d’atto pertanto di un fallimento amministrativo ad oggi nel mancato raggiungimento di un obiettivo, ovvero quello del maggior decoro urbano che non si è ancora totalmente concretizzato in quella che doveva essere, “a dire” del Sindaco la prima estate di “loro gestione” del servizio con spiagge “tirate a lucido” già da marzo/aprile e che nell’ incredulità di tutti, e probabilmente anche degli stessi amministratori coinvolti in tale decisione, a giugno vede una città totalmente impreparata ad accogliere tutti coloro che magari intendevano godersi qualche fine settimana dal calore estivo e che invece si ritrova spiagge sporche e servizi turistici completamente inesistenti. 

Ci si augura che gli organi tecnici e politici diano realmente una concreta accelerazione a tali processi tecnici e amministrativi che sono difficili da spiegare alla cittadinanza costretta nel frattempo a pagare un tributo ( TARI) più elevato, servizi non ancora avviati e con gli uffici che “producono la spesa” scollegati da chi quella spesa la deve coprire attraverso l’emissione di ruoli tributari di cui non si ha traccia ma che ovviamente arriveranno ed anche in modo disorganizzato, visto i continui ritardi e le grosse pecche nella gestione delle entrate tributarie comunali che ha visto la cittadinanza  costretta poi a correre ai ripari con azioni e istanze di annullamento che hanno raggiunto livelli e percentuali storiche, indipendentemente dei soggetti ai quali addebitare, di volta in volta tale azione assolutamente inefficace e inefficiente».