Sezioni
11/04/2025 ore 14.30
Sport

Catona Calcio, il tecnico Melchionna lancia la sfida playoff: «Serve mentalità, non siamo inferiori»

L’allenatore ex Hinterreggio e Modica ha già iniziato gli allenamenti: per il Catona quattro finali decisive
di Redazione

Con il campionato ormai entrato nella sua fase decisiva, la società Catona Calcio si affida a Felice Melchionna per dare una nuova scossa alla squadra e all’ambiente biancazzurro. Le sfide contro Campese, Taurianova, Gallina Calcio e Città di Siderno rappresentano quattro finali per inseguire il secondo posto in classifica, traguardo che significherebbe disputare la finale playoff in casa.

La scelta di Melchionna è una mossa forte, dettata dalla volontà di rilanciare il gruppo e di dare nuova energia in vista del rush conclusivo. Il nuovo tecnico porta con sé esperienza, carisma e una visione chiara del gioco. Con un passato importante in panchina, Melchionna ha guidato squadre come Modica – traghettata in Serie D – Budoni, Gaeta e Hinterreggio. Una carriera vissuta in categoria nazionale, che adesso mette a disposizione del Catona con grande motivazione.

«In primis per l’amicizia che mi lega al segretario Raffaele Nocera e al direttore sportivo Michele Cotroneo – sottolinea Melchionna – ma anche per i tanti ricordi da calciatore del Catona di mister Gianni Notaro: anni importanti, campionati di vertice».

«L’obiettivo, adesso, è quello di lasciare un segno anche da allenatore. Lo spero perché arrivo in un momento delicato della stagione. Ora più che mai servono concentrazione, carattere e spirito di gruppo. Dobbiamo crederci tutti, fino alla fine».

Il tecnico ha già incontrato capitan Calarco e i compagni e ha diretto, da martedì, il primo allenamento sotto la sua guida. «Come ho trovato la squadra? Bene. Ha qualità. Abbiamo iniziato a lavorare con intensità. Bisogna sfruttare le loro caratteristiche, questo è un organico importante e faccio i miei complimenti alla società. Ho visto diverse partite del Catona e mi ha impressionato».

Melchionna punta tutto su mentalità e atteggiamento: «Bisogna lavorare sull’aspetto mentale dei ragazzi per evitare cali di concentrazione, soprattutto con le squadre “piccole”, perché non siamo inferiori a nessuno. Nel doppio confronto col Polistena, per esempio, abbiamo vinto in casa loro e nella gara di ritorno meritavamo i tre punti. Mentalità e atteggiamento sono fondamentali».

Ora, testa bassa e pedalare. Il finale di stagione si preannuncia infuocato, e il nuovo corso targato Melchionna è già partito.