Cividini carica la Futura: «Grinta, riscatto e attenzione ai giovani. In A2 Elite per migliorare ancora»
«Con la voglia che ho dentro, se fosse per me, già partirei a 1000». A dirlo è Jean Carlos Cividini, capitano della Futura, da sempre cuore e anima della squadra. Dopo un periodo di stop forzato per l’infortunio al ginocchio che lo ha tenuto ai box per quasi tutta la scorsa stagione, Cividini è tornato più carico che mai, pronto a guidare la compagine gialloblu in una stagione che si annuncia ricca di sfide.
Alla domanda su come stia, sorride: «Molto meglio di quanto mi aspettassi. Abbiamo già fatto due sedute “soft” e sto bene, arriverò bene».
Il capitano non ha dubbi: «Il gruppo è sempre il solito, sempre un gruppo forte e bello. Daremo tantissimo quest’anno».
Un messaggio chiaro anche per i suoi concittadini: «Si devono aspettare quello che abbiamo sempre fatto: grinta, voglia di fare bene e far divertire le persone e i bambini».
Proprio i bambini sono al centro del progetto Futura. In questi giorni riparte la Scuola Calcio della società (dal 2 settembre al Palattinà) e Cividini non nasconde l’obiettivo: «Fare crescere i ragazzi sia sportivamente che umanamente. Abbiamo uno staff molto preparato, che ha studiato tanto per portare novità. L’obiettivo è farli divertire, perché alla loro età è quello che conta».
Sul campionato di Serie A2 Elite, il capitano è cauto ma determinato: «Noi abbiamo sempre il valore di fare meglio anno dopo anno. Quest’anno non sarà diverso. Sappiamo che è un girone forte e difficile, ma lavoriamo per fare sempre bene. L’obiettivo è migliorare rispetto allo scorso anno».
Emozionante anche il ritorno in campo con Simone Minnella e Gabriele Squillaci, dopo un anno complicato: «Per noi tre è stato un anno molto difficile. Ritrovarci tutti e tre insieme ora e ripartire da subito è già una vittoria. Scherzo sempre dicendo che partiamo già 1-0».
Infine, la notizia della sua nuova qualifica: Cividini ha conseguito a Coverciano la certificazione di preparatore dei portieri. «L’ho fatto perché è sempre utile, soprattutto per noi che lavoriamo con i bambini e non avevamo ancora un preparatore dedicato a questo. Ho approfittato di questa opportunità per studiare e dare un contributo in più». E aggiunge ridendo: «Certo, se mi aiuta a fare più gol, meglio così!».
La Futura riparte dunque dal suo capitano: più motivato che mai, con lo sguardo rivolto alla squadra e al futuro dei giovani del territorio.