Domotek Volley, Martino: «La vittoria vale doppio. Il nostro progetto è un patto con la città»
Il direttore generale: «Il pubblico cresce, le iniziative coinvolgono le famiglie, vogliamo costruire cultura sportiva e restare umili. Reggio oggi è stata il nostro settimo uomo»
La vittoria contro la Gaia Energy Napoli pesa, e non solo in classifica. Per Marco Tullio Martino, direttore generale della Domotek Volley, il successo dell’A3 Credem è una conferma tecnica ma soprattutto un tassello di un progetto più ampio, che punta a radicare la società nel tessuto sportivo e sociale della città.
«Le soddisfazioni sono tante», racconta Martino dopo il 3-1 del PalaCalafiore. «Ma ne parlavo anche con i giocatori prima della partita: vedere il pubblico crescere di giornata in giornata è già una vittoria che va oltre il risultato. Per noi il movimento è fondamentale, e siamo fieri del seguito che abbiamo».
Prima del bilancio, un gesto di sportività: «Napoli si è dimostrata un’avversaria ostica e professionale. Li abbiamo ospitati con piacere: onore a loro e all’organizzazione, degni di una sfida di altissimo livello».
La Domotek resta stabilmente in zona vertice. «La vetta ci piace», ammette Martino. «Ma puntiamo in alto con l’umiltà di chi sa che il campo è sovrano. Rispettiamo il verdetto sempre, nella vittoria e nella sconfitta. Oggi è stata festa per tutti».
Molto del progetto passa dall’ambiente che la società sta costruendo: «Accogliere i tifosi con iniziative che rendono ogni partita uno spettacolo è un grande orgoglio. Molte sono legate anche a iniziative benefiche. Siamo consapevoli del nostro ruolo in città».
E l’obiettivo è chiaro: coinvolgere. «Vogliamo parlare a scuole, famiglie, ragazzi. Ci rendiamo conto che molti non sono mai entrati in questo palasport: per questo andiamo nelle classi, con giocatori laureati, per portare un messaggio di sport sano e condiviso. Vivere una domenica di sport in famiglia è il valore più importante».
Non solo prima squadra: il weekend ha segnato un “triplete”. «Per la prima volta abbiamo vinto in tutte le categorie parallele: la C maschile a Montalto e la femminile, oggi capolista. È un segnale che il progetto funziona».
Ora testa a Terni, «un campo difficilissimo», nota Martino. «Riaccoglieremo un amico come Antonio Picardo, un grande ragazzo. Terni ha lavorato molto bene. Noi andiamo dritti per la nostra strada, con umiltà e voglia di vincere. Poi parlerà il campo».
Martino chiude con un ringraziamento che riassume tutto: «Grazie agli addetti ai lavori che rendono possibile questo spettacolo. E grazie al pubblico di Reggio Calabria, che oggi è stato la nostra arma in più, il vero settimo uomo in campo». Un progetto sportivo che, per la Domotek, è ormai un patto dichiarato con la città.