Euro 2025, l'Italbasket a Reggio fa sold out con l'Ungheria per una grande festa di sport - FOTO
Si sentivano le voci gioiose dei giovanissimi cestisti di Reggio Calabria che, dopo la “palleggiata” dalla villa comunale Umberto I, attendevano in piazza Italia che la nazionale di Basket scendesse. Si sentivano dal salone dei Lampadari Italo Falcomatà di palazzo San Giorgio dove era in corso la presentazione alla stampa della partita Italia-Ungheria, in programma domenica 23 febbraio alle ore 20:30 al palaCalafiore.
Reduce dalla vittoria di ieri sera al Basketbol Gelisim Merkezi di Istanbul, dove ha battuto la Turchia (67-80), anch’essa già qualificata agli Europei 2025, l’Italbasket è adesso a Reggio Calabria dove si prepara ad affrontare la seconda e ultima gara dell’ultima finestra del ciclo delle qualificazioni agli EuroBasket2025. L’Italia è già matematicamente qualificata mentre l’Ungheria tenterà il tutto per tutto per vincere e conquistare l’accesso agli Europei.
La conferenza stampa e la telefonata di Charlie Recalcati
La partita in programma al palaCalafiore, struttura al centro di interventi di efficientamento e riqualificazione, è stata presentata alla stampa dal presidente Fip Giovanni Petrucci, dal sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, dal Ct Gianmarco Pozzecco, da Alessandro Pajola, capitano della Nazionale, e dal direttore generale di Master Group Sport, Antonio Santa Maria. A sorpresa, al telefono, è intervenuto anche “Charlie” Recalcati, lo storico coach della Viola, che ha ricevuto l’abbraccio della città, seppure a distanza. «I cinque anni trascorsi a Reggio Calabria sono stati per me e la mia famiglia meravigliosi. Un grande abbraccio a tutta la città», così Carlo Recalcati che allenò la Viola dal 1990 e al 1996 firmando la terza e ultima sua promozione in A1, arrivando a sfiorare nel 1993 le semifinali per lo scudetto. Era per altro lui a guidare la nazionale nel 2004, nella ormai penultima gara azzurra in riva allo Stretto.
Il successo esterno di ieri in Turchia, anch’essa come l’Italia già qualificata, consegna la nazionale italiana di Basket guidata dal Ct Gianmarco Pozzecco il primato aritmetico nel girone ancor prima di affrontare a Reggio Calabria, domenica, l’Ungheria, ancora in corsa per la qualificazione, già sconfitta dall’Italia a Szombathely con il risultato di 62-83.
In programma dal 27 agosto al 14 settembre prossimi, tra Lettonia, Polonia, Finlandia e Cipro, i Campionati Europei di basket contemplano già 11 squadre qualificate: con Italia e Turchia anche Slovenia, Israele, Lettonia (Paese ospitante, un girone e fase finale), Spagna, Cipro (Paese ospitante), Serbia, Finlandia (Paese ospitante), Lituania e Polonia (Paese ospitante). E Reggio Calabria una piazza importante per il basket che non delude mai.
Il ritorno degli Azzurri
Per gli Azzurri della palla a spicchi è un ritorno in terra neroarancio dopo 21 anni. E Reggio Calabria una piazza importante per il basket che non delude mai.
«Venivamo a giocare a Reggio ed eravamo felici di farlo», ha raccontato il Ct azzurro Gianmarco Pozzecco ricordando in trascorsi da atleta. «Sono molto contento di portare la Nazionale qui. Sono felice di essere al Sud, notoriamente molto ospitale. È stato organizzato tutto molto bene e il sold out penso che sia la ciliegina sulla torta. Adesso l’unica cosa che manca è la vittoria, da condividere con tutti voi. Non esistono amichevoli o partite di significato relativo quando alleni o giochi per la Nazionale. Anche se siamo già qualificati abbiamo una responsabilità. Lo dobbiamo al grande seguito e all’entusiasmo con cui siamo stati accolti e che ci attende domenica. Tutti i miei ragazzi sentono il dovere di ripagare questa fiducia e vogliamo fare in modo che il pubblico si diverta e possa apprezzare ancora di più la pallacanestro».
«Reggio Calabria e il Sud – ha dichiarato il presidente Fip Giovanni Petrucci – sono sempre state realtà importanti nello sport italiano. È chiaro che nello sport si ricorda chi vince, ma Reggio Calabria ha avuto grandi palcoscenici: una Viola che è sempre stata competitiva ai vertici, una Reggina che ha giocato in Serie A. Inoltre, abbiamo avuto un Presidente del Coni come Mimmo Praticò.
A tutta città mi lega un grande affetto, perché ho grandi amici qui. Il sindaco, suo padre Italo, una figura storica con cui ho condiviso anche qualche attività politica. Sono tornato con grande entusiasmo e con piacere a Reggio, perché questa è una realtà che ama lo sport, ama il basket, ama il calcio, ma anche altre discipline sportive ed è anche una città meravigliosa», ha concluso il presidente Fip Giovanni Petrucci.
«Siamo particolarmente felici di essere qui. Abbiamo trovato un impianto all’altezza della Nazionale e il sold out preannuncia una grande festa dello sport in questa città dove saremo felici di tornare anche la prossima estate, all’Arena dello Stretto, con una tappa del 3×3», così il direttore generale di Master Group Sport, Antonio Santa Maria.
Reggio si conferma città dove il basket è di casa e si respira
«Per me è la prima volta a Reggio Calabria e sono rimasto molto colpito dal palazzetto. Non vedo l’ora di vederlo pieno e sentire la spinta del pubblico. Sappiamo che giocare in casa non è sempre facile: nell’ultima finestra, per esempio, abbiamo vinto in Islanda ma perso in casa. L’emozione può giocare brutti scherzi, ma vogliamo concentrarci solo sul campo. L’impianto è davvero bello, molto grande. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi e sarà ancora più bello vederlo con il pubblico che sappiamo già verrà a sostenerci. Daremo tutto come sempre. L’Ungheria viene qua per giocarsi un posto agli Europei, quindi loro giocheranno alla morte e noi non possiamo pensare di essere in vacanza. Anzi, vogliamo fare due su due e arrivare all’estate con il morale giusto, con due vittorie. Questa è la cosa più importante. Non vogliamo e non possiamo rilassarci, ma vogliamo finire bene per darci la spinta giusta per la prossima fase.
Siamo, inoltre, molto contenti di essere a Reggio dove la nazionale mancava da oltre 20 anni un evento molto bello in una città che ha respirato tanto basket, grande basket, una piazza storica del basket italiano dove siamo contenti di rappresentare l’Italia».
Il PalaCalafiore ha ospitato partite importanti. Vi aspettate un sold out per l’occasione? «Sì, infatti siamo molto contenti – ha proseguito Pajola -. Mi sa che la Nazionale non veniva qua da oltre vent’anni, quindi sarà un evento bellissimo. Questa città ha respirato tanto basket, grande basket, è una piazza storica per il nostro sport. Siamo orgogliosi di rappresentare l’Italia qui, in un contesto così importante». Così il capitano azzurro Alessandro Pajola, playmaker della Segafredo Virtus Bologna che, classe 1999, e cha ha già disputato con la Senior i Giochi Olimpici del 2021, l’Europeo del 2022 e il Mondiale del 2023.
Un ammodernato PalaCalafiore
La nazionale sarà accolta da un PalaCalafiore rinnovato. «Siamo contenti e orgogliosi. Annoveriamo un altro grande evento, questa volta sportivo, tra le azioni immateriali che l’amministrazione mette in campo per promuovere al meglio il nostro territorio. Questi ragazzi rappresentano il volto bello e positivo dell’Italia sportiva. Stanno raggiungendo traguardi importantissimi e meritatissimi grazie al lavoro di squadra, al sacrificio, all’impegno. Credo – ha commentato il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà – che questo sia un bell’esempio per i tanti bambini che stanno crescendo con il sogno dello sport e che guardano ai loro successi come fonte di ispirazione. Il movimento del basket e del minibasket nella nostra città è molto in salute.
Siamo convinti che questa occasione possa dare ulteriore slancio alla sua crescita, insieme agli interventi sulle strutture sportive. Negli ultimi dodici mesi sono stati investiti sulla struttura quasi due milioni di euro sulla struttura per l’efficientamento energetico, i servizi igienici, le tribune – che ora sono retraibili con un click – e un nuovo cubo multimediale, degno dei palasport a cui siamo abituati in NBA. Reggio Calabria torna ad avere ambizioni anche nello sport, un settore che in anni difficili ha comunque sempre rappresentato un traino importante per la città», ha concluso il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà.
La storia Azzurra a Reggio Calabria
L’ultima tornata azzurra a Reggio Calabria risale ai Giochi Olimpici di Atene del 2004 e a distanza di trent’anni dalla prima partita nel più grande palasport del Sud Italia, con i suoi 8400 posti inaugurato solo qualche anno prima. Era il 1994 quando fu disputata la gara di riqualificazione contro la Francia. Nel mezzo anche un’altra gara di qualificazione nel 1999 contro la Turchia.
L’esordio della Nazionale nella città della storica Cestistica Piero Viola, oggi Pallacanestro Viola, risale al 1987 in quel che oggi si chiama palaBenvenuti, all’epoca palaBotteghelle poi intitolato alla memoria dello storico allenatore Gianfranco Benvenuti che nel 1983 traghettò per la prima volta la Viola Reggio Calabria nella massima serie.
I convocati
Dame Sarr (2006, 196, Guardia, Barcellona – Spagna); Matteo Spagnolo (2003, 193, Playmaker/Guardia, Alba Berlino Germania); Gabriele Procida (2002, 198, Guardia/Ala, Alba Berlino – Germania); Saliou Niang (2004, 199, Ala, Dolomiti Energia Trentino); Grant Basile (2000, 206); Giordano Bortolani (2000, 193, Guardia, EA7 Emporio Armani Milano); Francesco Ferrari (2005, 196, Ala, Ueb Gesteco Cividale); Davide Casarin (2003, 197, Playmaker/Guardia, Umana Reyer Venezia); Guglielmo Caruso (1999, 208, Ala/Centro, EA7 Emporio Armani Milano); Mouhamet Diouf (2001, 206, Ala/Centro, Virtus Segafredo Bologna); Riccardo Rossato (1996, 189, Guardia, Trapani Shark); Luca Severini (1996, 204, Ala, Bertram Tortona); Sasha Grant (2002, 202, Ala, Unahotels Reggio Emilia); Nicola Akele (1995, 203, Ala, Segafredo Virtus Bologna); Alessandro Pajola (1999, 194, Playmaker, Virtus Segafredo Bologna) – Capitano
Le iniziative collaterali
Il programma delle iniziative collaterali organizzate in collaborazione con la Fip Calabria.
«Un motivo di grande orgoglio – ha dichiarato Paolo Surace, presidente della Fip Calabria – per tutta la Calabria poter ospitare la Nazionale Italiana impegnata in una partita così prestigiosa. Abbiamo lavorato tanto per arrivare fin qui, di concerto con la Fip nazionale e con l’Amministrazione comunale. Vogliamo che questa tre giorni rappresenti un punto di partenza per fare tornare grande il basket a Reggio. Di certo i suoi valori li abbiamo sempre custoditi e li abbiamo ritrovati in piazza Italia con i trecento ragazzini in festa con il loro pallone e i loro eroi a portata di mano».
Reggio incontra Italbasket
Data: 21 febbraio ore 17:00 -Salone dei Lampadari – Palazzo San Giorgio
Incontro tra lo staff della Nazionale e gli addetti ai lavori dello sport reggino, organizzato con il supporto della FIP Calabria e della Scuola Regionale dello Sport del Coni.
Draft event junior nba + Dunking Devils show.
Data: 22 febbraio ore 16:00 – Piazza De Nava
ll progetto Jr. NBA, organizzato in Italia dalla FIP con il prezioso supporto dei Comitati Regionali, coinvolge un numero di giocatori che non ha eguali in Europa. Per questa stagione sportiva, infatti, vedrà ai nastri di partenza, nella nostra regione, tutte le squadre (femminili e maschili) della categoria U13, approssimativamente circa 350 cestisti.
Il momento del Draft è il più coreografico di tutto il progetto e consiste nell’associazione tra le varie squadre e le franchigie NBA. A chiusura del pomeriggio di piazza De Nava, l’esibizione dei “Diavolo Schiaccianti”, gruppo di fama internazionale che ha curato la fase di entertainment di eventi sportivi di livello internazionale.
Torneo di minibasket
Data: 23 febbraio ore 9:00 – Piazzale Enzo Ferrari
Il piazzale Ferrari, antistante al PalaCalafiore, si trasformerà in una grande palestra con 6 campi da minibasket dove tutti i minicestisti delle categorie SCOIATTOLI, AQUILOTTI ed ESORDIENTI si divertiranno a suon di canestri fino alle 12:00 quando riceveranno la visita di tutta la Nazionale che, contemporaneamente, avrà finito la seduta di tiro al palasport.
Disegniamo la storia del basket reggino (da realizzare successivamente rispetto all’evento)
Concorso di idee per la realizzazione di un murales dedicato ai personaggi che hanno fatto la storia della pallacanestro reggina. Coinvolgendo gli studenti del Liceo Artistico “Mattia Preti” e gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti, un lascito della FederBasket alla città di Reggio per contribuire a colorare l’atrio sud del PalaCalafiore.
Foto di Aldea Bellantonio ed Anna Foti