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19/06/2025 ore 18.21
Sport

Futura, Martino: «I progetti sono ancora più ambiziosi»

Il tecnico ha analizzato la stagione appena conclusa: «Pescare si poteva battere»
di Redazione

Il mister della Polisportiva Futura Tonino Martino, intervenuto nello Speciale Futura di Reggio TV, ha analizzato con passione la stagione appena conclusa, tra rimpianti e soddisfazioni, guardando già al futuro con ambizione.

«Sì, si poteva battere Pescara», esordisce Martino, con un velo di rammarico. «Ripensandoci, forse avremmo potuto fare qualcosa in più. Abbiamo dato tutto, affrontandoli a viso aperto, e non abbiamo davvero molto da recriminare. Ci è mancato quel pizzico in più che meritavamo, sia all’andata che al ritorno. Abbiamo pagato pochissimi errori difensivi, proprio nelle due partite sbagliate. Per il resto, abbiamo volato altissimi, superando ogni aspettativa».

Martino racconta le difficoltà inaspettate: «Eravamo al primo anno da allenatori, io e Honorio, e non è semplice. L’infortunio di Jean Carlos Cividini,il nostro capitano, nell’ultima amichevole ci ha costretto a riorganizzarci. Lui era un punto cardine del nostro progetto. Poi altri intoppi ed infortuni, ma il gruppo ha sempre reagito benissimo».

Ora la sfida cambia: «Nessuno ci sottovaluterà più. Dovremo dimostrare che non è stata una casualità. Tutti ci vedranno come una squadra da battere, e questo è merito nostro. L’anno prossimo sarà un’altra scommessa».

Il tecnico elogia i suoi pilastri che giocano nel suo ruolo, in porta: «Paolo Parisi ha fatto un campionato straordinario, e il suo gol è stato l’emblema di tutto ciò che ha dato. Daniele Dato, come vice, è stato fondamentale. E poi c’è Scalpita Ramondino, un 2007 di grandissimo talento. Se concilia scuola e allenamenti, ha un futuro luminoso».

Alla domanda sul suo idolo, risponde: «Falcao, ma io sono stato fortunato: ho avuto Feller, forse il più forte d’Italia, e altri grandi portieri da cui ho imparato tanto. Bisogna studiare sempre, imparare dai migliori ma anche dai peggiori… per non ripetere i loro errori. E un po’ di sana cattiveria agonistica non guasta mai». La Futura si prepara così a una nuova stagione all’insegna della conferma e dell’ambizione, con Martino pronto a guidare questa avventura.