Sezioni
23/03/2025 ore 19.38
Sport

Il sogno in azzurro di Beatrice Iiriti: dopo il gol a San Marino la calciatrice reggina torna in nazionale

Prosegue il percorso nell'under 16 per la giovane atleta della Segato di origini bovesi. Un talento che sboccia lontano dai riflettori e che ora anche i grandi club osservano da vicino
di Silvio Cacciatore

Beatrice Iriti ha appena 16 anni, ma ha già lasciato un segno indelebile nel calcio giovanile. Con la nuova convocazione nella Nazionale Under 16, è diventata la prima calciatrice reggina a indossare la maglia azzurra, un traguardo che attraversa le emozioni personali e si trasforma in orgoglio collettivo.

Di origini bovesi ma cresciuta a Reggio Calabria, Beatrice ha mosso i primi passi nella scuola calcio Segato, costruendo il suo percorso giorno dopo giorno, con costanza, sacrificio e talento limpido. In campo brilla per tecnica e personalità, qualità che hanno conquistato anche gli osservatori dei grandi club. Juventus e Sassuolo hanno già posato gli occhi su di lei, attratti da un profilo che spicca in ogni contesto.

Il suo nome figura tra le convocate per il raduno federale di Tirrenia, in programma da domani, 24 marzo, fino a giorno 27, dove prenderà parte a un’amichevole internazionale. Beatrice è l’unica atleta dell’intero gruppo a provenire da una realtà dilettantistica, un dettaglio che racconta molto più di qualsiasi statistica. Il talento trova la strada anche nei luoghi meno attesi, quando è spinto dalla passione vera.

E proprio la sua voce restituisce meglio di tutto l’entusiasmo e la consapevolezza che accompagnano questa nuova tappa. «Sono felicissima e molto emozionata, ancora non ci credo – racconta ai nostri microfoni la calciatrice -. Sentire il mio nome dall’altoparlante dopo il gol contro San Marino è stato incredibile, mi sono sentita orgogliosa e piena di gioia per i miei genitori che stanno vivendo questo sogno con me. Questa seconda convocazione è una grande soddisfazione, significa che tutto l’impegno e il lavoro duro stanno dando i loro frutti. Non vedo l’ora di allenarmi di nuovo con la Nazionale e dare il massimo».

Con la maglia azzurra sulle spalle e un sorriso che parla di futuro, Beatrice porta in alto una storia di talento che affonda le radici nel Sud e che oggi guarda avanti con passi sempre più sicuri.