La Domotek Volley continua a vincere, Polimeni esalta l’orgoglio reggino
Il coach dopo il trionfo contro Gioia del Colle: «Creata un’identità in poco tempo»
Una vittoria che sa di storia, di identità, di comunità. La Domotek Volley Reggio Calabria ha superato in un match emozionante il Gioia del Colle, una delle squadre più attrezzate del campionato, se non la più attrezzata, e lo ha fatto con il carattere di una compagine che non conosce la resa. Dopo il successo, abbiamo incontrato il mister Antonio Polimeni, con la passione ancora negli occhi e la voce carica di un orgoglio che va ben oltre i tre punti in classifica.
Una vittoria importantissima contro quella che, a suo avviso, è la squadra più attrezzata del campionato. «Sta giocando una grande pallavolo da settimane e i risultati lo testimoniano. Oggi abbiamo visto per larga parte una squadra tosta, con riserve importanti e titolari dal grande background. Questo amplifica il valore della prestazione dei nostri ragazzi e del risultato».
Una vittoria che era necessaria. «Serviva alla piazza, sempre più appassionata, e al gruppo. Poter reagire andando sotto e recuperare, vincendo al tie-break, significa tantissimo. Dimostra il carattere che stiamo costruendo».
Oltre al risultato, a colpire è la crescita collettiva. «Stanno crescendo un pò tutti. Specialmente il gioco sui centrali. Ma voglio sottolineare la prova di Matteo Mancinelli: non è facile entrare in un momento cruciale del match. ‘Mancio’ ha qualità importanti. Lui e Parrini vanno fortissimi in allenamento. Attraverso l’esperienza e l’intensità degli allenamenti, stanno migliorando. Ora devono trasferire tutto in partita, superando anche l’aspetto psicologico, diverso dall’allenamento. Sono ragazzi “in gambissima”, che sanno dove vogliono arrivare e hanno le qualità per farlo. Siamo felicissimi di averli. In questo periodo, con l’infortunio di Zappoli, non ho alcun remora a confidare in loro».
Il legame con la città è il motore di tutto. Parlando delle emozioni del capitano Domenico Laganà, oggetto della precedente intervista, Polimeni si sofferma sull'orgoglio reggino: «Non potete immaginare l’orgoglio che proviamo nel vedere tanta gente, nell’aver creato in così poco tempo una vera identità. Tanta gente di Reggio, a Terni e Sabaudia nelle ultime trasferte per sostenerci, e sempre più gente al PalaCalafiore. Abbiamo creato un’identità. Questo ci rende orgogliosissimi, specie per averlo fatto in soli tre anni. L’identità è stata forgiata anche dalla ‘corazza’ degli sponsor, che hanno creduto nel progetto. Insieme a loro, abbiamo creato un senso di appartenenza non solo alla maglia, ma alla città. C’è l’assoluta volontà di portare Reggio Calabria probabilmente dove non è mai stata. Dobbiamo farlo con calma e pazienza: le strade per il successo non hanno “scorciatoie”. Servono tranquillità, coscienza, criterio e competenza. Su questi pilastri continuiamo a lavorare».
Un pensiero finale non può che andare alla famiglia, nel dolore e nel sostegno della dirigente amaranto, Palma Spataro che ha perso la mamma da qualche ora. “Palma è uno dei pilastri che ha reso solide le fondamenta di questa società. Ci siamo stretti a lei in questo momento di estremo dolore. Ci è dispiaciuto tantissimo non averla con noi oggi, ma l’abbracceremo presto. Il nostro percorso comune non potrà mai fare a meno di una colonna come lei. Dedichiamo a Palma questa vittoria”.
Una squadra, una città, un’identità che cresce. La Domotek Volley non vince solo partite, ma sta conquistando il cuore di Reggio Calabria, partita dopo partita, con l’umiltà di chi sa che la storia si costruisce giorno per giorno.