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17/12/2025 ore 11.39
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La Domotek Volley trionfa contro Gioia del Colle, il libero Saverio De Santis racconta il match

Prestazione corale e determinazione al top: la squadra amaranto dimostra forza e unione contro una delle avversarie più temibili del girone

di Redazione
FORTUNATO SERRANO'

Un big match, un’atmosfera da playoff e una vittoria di carattere. La Domotek Volley Reggio Calabria si è imposta in una partita “epica”, come la definisce il libero Saverio De Santis, contro una delle squadre più altisonanti del girone, Gioia del Colle. Dopo il successo, il libero nativo di Palmi, De Santis racconta emozioni, analisi e speranze di una squadra che non ha mai smesso di crederci.

«Sapevamo di giocare contro probabilmente la squadra con il roster più altisonante del girone. Non era facile assolutamente», esordisce De Santis. «È stata una partita tosta. Loro sono una grande squadra, hanno individualità molto importanti, giocatori di una caratura di altre categorie: Sabbi, Paris, ma anche Mariano l'anno scorso e negli anni scorsi sono stati giocatori importanti in A2. Al centro sono forti, così come il libero. Siamo stati bravi noi: abbiamo fatto una prova veramente di squadra, è entrato dalla panchina chi ha fatto bene. Faccio i complimenti a Mancinelli, che ha sostituito alla grande Zappoli nel momento cruciale. È stata una vittoria di gruppo».

La chiave, secondo il libero, è stata l’unione e la crescita costante. «Serviva una grande prestazione di squadra per vincere contro una squadra di questa caratura. Poi ho notato una crescita graduale, anche i centrali Presta e Innocenzi stanno veramente crescendo ma sono giocatori di altra categoria e non li scopriamo certamente oggi.

Non abbiamo mai perso punti fino ad oggi, abbiamo sempre fatto punti contro tutte. Questo perché durante la settimana diamo veramente tutto, ci alleniamo al 100% ogni giorno. Chi semina raccoglie, e noi fino ad oggi abbiamo raccolto».

Uno dei duelli più affascinanti è stato quello con l’opposto fortissimo di Gioia del Colle, Giulio Sabbi. «Avere Sabbi davanti è solo un motivo di orgoglio e grande motivazione per me – confessa De Santis –. Quando l’ho visto ho detto: ‘Oggi devo fare almeno due difese, per orgoglio mio personale’. Forse ne ho fatti di più, non mi ricordo… ma dai, oggi è andata bene, speriamo che sia sempre così».

Un capitolo a parte merita l’ambiente al PalaCalafiore. «C’era un’aria veramente da big match – racconta –. Queste partite sono belle da giocare, piene di tensioni, di adrenalina che ti spingono a dare di più. Siamo comunque contenti del nostro pubblico che nei momenti importanti ci ha dato quella spinta in più».

La Domotek, con questa prestazione, lancia un segnale chiaro al girone: è una squadra compatta, che lavora, che non molla mai. E che, seminando impegno quotidiano, sta iniziando a raccogliere frutti importanti.