Reggina all'ultimo respiro, Ferraro gela l'Enna: finisce 0-1
Amaranto in difficoltà per tutta la partita, ma la zampata di Ferraro regala tre punti preziosi e un’iniezione di fiducia nella corsa alla salvezza
La Reggina è tornata in campo oggi pomeriggio alle 14:30 allo stadio Generale Gaeta di Enna per la 13ª giornata del campionato di Serie D girone I.
Una sfida delicata per gli amaranto, chiamati a ritrovare identità, continuità e punti fondamentali per allontanarsi dalla zona calda della classifica e provare a risalire almeno verso il centro della graduatoria.
La prima frazione si è chiusa sullo 0-0, in una gara bloccata, fisica e povera di occasioni da entrambe le parti. L’unica vera opportunità per gli amaranto è arrivata al 22’: Ragusa ha servito un cross preciso per Pellicanò, che ha colpito di testa trovando però la grande risposta di Loliva. Per il resto, tanta intensità ma poca qualità, con la Reggina che ha evidenziato difficoltà nella costruzione, scarsa incisività in avanti e una certa fragilità sulle palle inattive dell’Enna.
A complicare ulteriormente la situazione, nel finale del primo tempo Pellicanò è stato costretto a uscire dopo un duro colpo, lasciando spazio a Ferraro.
La ripresa si è aperta nel peggiore dei modi per la Reggina: l’Enna è rientrata dagli spogliatoi più aggressiva e al 52’ ha sfiorato il vantaggio con Mazzone, che da posizione defilata ha trovato la pronta risposta di Summa. Gli amaranto hanno continuato a soffrire, schiacciati e timorosi, con Torrisi che ha tentato di correre ai ripari: al 55’ dentro Edera per Salandria, al 66’ Di Grazia per Palumbo. Nel finale è arrivato anche l’esordio del neoacquisto Fofana, subentrato a Mungo.
Nonostante i numerosi errori tecnici e le difficoltà nel mantenere il possesso, la Reggina ha continuato a lottare fino all’ultimo minuto. All’85’ arriva la svolta: Ferraro sigla il gol del vantaggio per gli amaranto, trovando la rete decisiva grazie a una zampata perfetta dopo il suo ingresso in campo nel corso del primo tempo.