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14/11/2025 ore 19.30
Sport

Reggina: tra polemiche, incertezze e mercato la stagione è a un bivio

Tifoseria esasperata, comunicazione confusa e una squadra in affanno: mentre il caso Blondett agita l’ambiente, il club cerca rinforzi sul mercato per non compromettere definitivamente la stagione

di Melania Neri

A Reggio Calabria si chiude un’altra settimana segnata più dai comunicati e dalle polemiche che dai risultati sportivi. Attorno alla Reggina, il clima resta incandescente, con una tifoseria esasperata che continua a manifestare il proprio dissenso contro la dirigenza, chiedendo a gran voce un cambio di rotta. Il calcio giocato, in tutto questo, sembra ormai un dettaglio marginale di una situazione che rischia di travolgere ogni equilibrio.

Il nodo più spinoso degli ultimi giorni è quello legato a Edoardo Blondett. Il difensore, in attesa di chiarire la propria posizione con la società, rappresenta l’ennesimo tassello di un mosaico disordinato.

A pesare non è solo la vicenda tecnica, quanto la gestione comunicativa: dichiarazioni contrastanti, comunicati modificati e persino smentite pubbliche da parte della moglie del calciatore hanno alimentato una sensazione di confusione e improvvisazione.

La conferenza stampa di martedì non ha placato le polemiche, anzi ha evidenziato fratture già emerse tra piazza e dirigenza. Al centro delle critiche, ancora una volta, il direttore tecnico Bonanno e alcune scelte di mercato quantomeno discutibili.

L’arrivo di Gianmarco Summa, portiere classe 2006, quarto in rosa con la stessa anagrafica, ha sollevato più di un interrogativo sulla strategia sportiva del club. Una decisione che, in un contesto di piena emergenza tecnica, appare più come un segnale di disorientamento che di programmazione.

Sul piano sportivo, la squadra di Torrisi naviga in acque torbide. Gli amaranto sono in piena zona playout, con una classifica che inizia a preoccupare seriamente. Domenica arriverà l’Athletic Palermo, formazione organizzata e con quattro punti in più nonostante una gara da recuperare.

Il tecnico dovrà reinventare la formazione, complice la squalifica di Laaribi e le non perfette condizioni di Ferraro. L’obiettivo è tornare alla vittoria, non tanto per scalare posizioni, ma per ridare un minimo di serenità all’ambiente.

Il margine d’errore si è ridotto all’osso. In un contesto dove la società fatica a dare risposte chiare e il campo restituisce solo delusioni, serve una reazione compatta. La Reggina deve ritrovare unità e identità prima ancora che punti, perché la sensazione è che la crisi non sia più solo sportiva, ma sistemica.

La piazza lo sa, e continua a chiedere con forza un segnale di discontinuità. Senza un cambio di passo immediato, il rischio è che la stagione prenda una piega irreversibile, trascinando con sé anche un patrimonio di passione che Reggio non merita di perdere.

Intanto, sul fronte mercato, la società amaranto si muove attivamente per colmare il vuoto lasciato da Adriano Montalto, trasferitosi alla Pistoiese. Secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà, tra i nomi seguiti con maggiore interesse c’è quello di Fabio Alagna, classe 2000, proprio in uscita da Pistoia e protagonista di ottime stagioni con la Vibonese. Il giocatore, che ha ricevuto anche proposte dal Piacenza, gradirebbe avvicinarsi alla Sicilia, fattore che potrebbe favorire la Reggina nella corsa.

Nel mirino c’è anche Dardan Vuthaj, attaccante albanese trentenne attualmente al Chieti, che sta valutando due o tre offerte, tra cui quella presentata dal club amaranto. Due profili diversi ma accomunati dallo stesso obiettivo: ridare peso e profondità all’attacco di Torrisi in vista del delicato girone di ritorno.