Reggio Calabria BIC, sfuma il colpo esterno a Porto Torres: ko nel finale ma prestazione da applausi
Contro i vicecampioni d’Italia arriva un ko beffardo, ma il gruppo mostra identità, carattere e una competitività che rilancia ambizioni e fiducia verso i prossimi impegni al PalaCalafiore
Ci ha provato fino all’ultimo istante, ma la vittoria in terra sarda non è arrivata. La Reggio Calabria BIC esce sconfitta dal parquet di Porto Torres al termine di un match intenso e combattutissimo, deciso solo negli ultimi, frenetici 35 secondi. Una battuta d’arresto che ha il sapore amaro del rimpianto, ma che porta con sé segnali più che positivi in vista del prosieguo del campionato.
A raccontare l’atmosfera della gara è Ivan Messina, tra i protagonisti in campo: «Che gara è stata? Bah, bellissima. Credo che chiunque l’abbia vista abbia assistito a uno spettacolo di altissimo livello» esordisce, con ancora addosso l’adrenalina del match.
Una partita vibrante, giocata contro i vicecampioni d’Italia, forti del fattore campo e considerati tra le squadre più attrezzate del torneo. Per larghi tratti Porto Torres sembrava in controllo, avanti anche di 12 lunghezze, ma Reggio Calabria ha saputo reagire con carattere e intensità. «Eravamo sotto di 12, ci abbiamo creduto — racconta Messina — con il pressing siamo riusciti a riprenderla e andare punto a punto. Poi, alla fine, è andata come è andata».
Cugliandro: «Sconfitta che fa bene. Abbiamo giocato alla pari con i vicecampioni».
Sulla svolta del match si inserisce anche l’analisi dell’allenatore Cugliandro, che guarda oltre il risultato e legge ciò che di prezioso la sfida ha lasciato in eredità: «Siamo una squadra al completo solo da poco. Con Baz abbiamo fatto forse uno o due allenamenti insieme. Abbiamo vinto a Bergamo e contro Firenze alzando l’intensità, e qui a Porto Torres è mancato veramente poco».
Il tecnico sottolinea come, alla vigilia, le difficoltà della trasferta fossero tutt’altro che marginali: «Credevo avremmo sofferto di più, considerando la forza degli avversari e il viaggio. Invece abbiamo giocato benissimo tutti. Peccato per gli episodi».
Proprio sugli episodi chiave si sofferma Messina, con una dichiarazione lucida ma critica: «Non è mio costume dirlo, ma secondo me gli arbitri hanno un po’ rovinato lo spettacolo. In una partita di questo livello, con tanta intensità e difesa aggressiva, il rischio è che i giocatori escano per falli e che il basket perda fisicità. Questo non ha giovato».
Ora una pausa per ricaricare: «Due gare fondamentali prima di Natale».
Il calendario ora concede una settimana senza impegni ufficiali, utilissima per recuperare energie e lavorare con continuità su un gruppo che finalmente può allenarsi al completo. All’orizzonte ci sono due scontri chiave, entrambi al PalaCalafiore.
«Affronteremo Vicenza e Treviso, due gare fondamentali — conclude Messina — e l’obiettivo è portare a casa tutti e quattro i punti. Questa settimana senza partita ci permette di prepararci al meglio e arrivare pronti. Saranno due sfide decisive prima della pausa natalizia».
Una sconfitta, sì, ma che somiglia più a un passo avanti. La Reggio Calabria BIC è viva, competitiva, capace di lottare alla pari con una big del campionato. E il finale di stagione, a questo punto, può essere scritto con ambizione.