Reggio, Domotek Volley tra continuità e ambizione: confermato il libero Saverio De Santis
La Domotek Volley riparte da una delle sue certezze. Saverio De Santis vestirà ancora la maglia amaranto nella prossima stagione. Classe 1998, originario di Palmi, il libero calabrese è stato protagonista di un’annata da incorniciare, segnata da prestazioni solide, leadership silenziosa e numeri di assoluto rilievo.
Una carriera già ricca di esperienze, quella di De Santis, maturata tra Gioia del Colle, Lamezia e soprattutto Castellana Grotte, dove ha giocato per quattro stagioni. Passaggi che ne hanno temprato il carattere e affinato le doti tecniche, culminando in una parentesi anche in Superlega. Oggi, a 26 anni, è un punto fermo nel progetto Domotek.
«Ripartiamo con tanto entusiasmo, con tanta voglia di fare bene», afferma il giocatore, che guarda avanti con lucidità. «Vogliamo salire di un gradino, competere per traguardi più importanti. Abbiamo cambiato molti giocatori, servirà un po’ di tempo per amalgamarci, ma il valore c’è. Troveremo presto l’equilibrio giusto».
La stagione si preannuncia intensa e con un tasso tecnico più elevato: «Se vuoi vincere, devi affrontare le squadre più forti. Quest’anno tutte verranno a Reggio Calabria per vincere, dovremo essere pronti».
I ricordi del pubblico caloroso e le prospettive di una nuova stagione trascinata dai tifosi sono vivi: «L’anno scorso abbiamo toccato i 4000 spettatori, speriamo nel “sold out” ogni volta».
E sul progetto Domotek, che si allarga anche al femminile e si prepara a un doppio torneo, De Santis parla da uomo squadra: «Ampliare questo mondo amaranto è fondamentale. Lo sport è prima di tutto condivisione e integrazione. Porteremo più gente al palazzetto e avvicineremo nuovi ragazzi a questo sport».
Infine, un messaggio ai tifosi: «Continuate a sostenerci come l’anno scorso, faremo la nostra parte». E sulle scelte tecniche: «Ripartiamo da una base solida, quella dello scorso anno. Abbiamo aggiunto individualità dove serviva, siamo più completi. Ma il merito di chi c’era prima resta enorme: la Domotek oggi è rispettata anche grazie a loro».