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23/09/2024 ore 11.18
Sport

Uniti nel nome di Denis Bergamini, tifoserie calabresi (e non solo) chiedono la verità sulla sua morte

Striscioni sono stati esposti anche dai fan di Reggina, Vibonese, Sambiase e Gioiese, che hanno risposto all'invito dei supporter del Cosenza. La casacca rossoblù con il numero 8 anche nello storico stadio di Buenos Aires
di Redazione

di Francesco Olverio – Chiedere “Verità per Denis“, esponendo all’8′ uno striscione, sta unendo le tifoserie della Calabria. ‘appello delle due curve del Marulla è stato raccolto anche da molti tifosi italiani e anche pure i confini nazionali. La vicenda del centrocampista del Cosenza morto il 18 novembre 1989 e per la quale è in corso il processo al Tribunale di Cosenza ha da sempre coinvolto il mondo del calcio sin da subito con manifestazioni di vicinanza alla famiglia.

I primi ad aderire i tifosi del Catanzaro nell’anticipo del sesto turno di Serie B contro la Cremonese, ma è stato un lungo weekend segnato da una dimostrazione di vicinanza da parte di molte tifoserie. Lo striscione “Verità per Denis” è stato esposto sabato pomeriggio in Serie A nelle due curve del Penzo durante VeneziaGenoa, tifoserie da anni gemellate con quella rossoblù cosentina. In Serie B lo striscione ha fatto bella mostra di sé a Reggio Emilia durante la sfida tra Reggiana Salernitana. A ricordare il centrocampista numero 8 i tifosi campani, da sempre rivali della tifoseria cosentina, nel settore ospiti del Mapei Stadium. “Pezza” che è comparsa anche anche nel settore dedicato ai tifosi gialloblù emiliani durante ModenaJuve Stabia.

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