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18/05/2021 ore 20.43
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Covid, riparte lo screening di massa a Reggio Calabria grazie alla Croce Rossa

La stazione centrale rientra nelle 12 sedi italiane che beneficiano di un finanziamento della comunità europea di oltre 35milioni di euro a favore della CRI che proietta la provincia reggina in Europa
di Elisa Barresi

Si era fermato tutto dopo l’approfondimento della task force reggina anti covid che aveva fatto emergere l’inattendibilità dei tamponi rapidi a marchio Bio credit. Da quel momento, era fine gennaio, lo screening sulla popolazione reggina per prevenire il diffondersi del coronavirus, si era arrestato. Chiusi i drive in l’unica possibilità per i reggini di effettuare tamponi rapidi era quella di rivolgersi al privato. Ma con l’avvento del green pass, le riaperture e la possibilità di viaggiare, si è reso sempre più necessario dara alla popolazione una risposta. A questo ci ha pensato la Croce Rossa Italiana di Reggio Calabria che con la sua presidente Daniela Dattola e il lavoro instancabile e gratuito dei volontari, ha messo in piedi l’unico centro dove effettuare gratuitamente tamponi rapidi.

L’iniziativa è stata res possibile grazie al finanziamento della Commissione Europea che consente a pieno regime di effettuare fino a 3mila test antigenici al giorno su tutto il territorio nazionale. La sede nella stazione centrale di Reggio rientra tra le 12 italiane finanziate dall’Europa e il servizio è aperto a tutti ma «tenendo fede alla mission di Croce Rossa – conferma la presidente Dattolo – soprattutto ai più bisognosi. Tutti possono venire, anche i senza tetto o turisti. Abbiamo previsto un percorso per isolare eventuali positivi e, in caso dei senzatetto grazie a una collaborazione con la Caritas li assisteremo e con un nostro mezzo li porteremo in una sede dove la Caritas ha individuato per loro un posto letto mentre per i viaggiatori è stato individuato il covid hotel di Bagnara».

Grazie alla Croce Rossa e all’importante finanziamento europeo i tamponi utilizzati mostrano una attendibilità del 98% e i numeri raccolti in questi primi giorni di apertura fanno ben sperare. Tutto il percorso è stabilito in modo tale da evitare assembramenti e la tecnologia permette di rendere tutto fluido e veloce.